564 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Bimbo ucciso di botte a Cardito (Napoli)

La sorellina di Giuseppe ancora non sa che è morto, e chiede: “Perché lui ci picchiava?”

Quando gli psicologi lo riterranno opportuno, sarà proprio lei a fornire la testimonianza decisiva nei confronti del reo confesso Tony. Sarà proprio il racconto della sorellina del bimbo di sette anni ucciso a Cardito, Napoli, a consentire agli inquirenti di avere un quadro completo su quanto accaduto domenica.
A cura di Enrico Tata
564 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

La piccola di 5 anni ancora non sa che il fratellino Giuseppe è morto, ucciso dalle botte del compagno della mamma. Ma, ancora ricoverata in ospedale, comincia a chiedere, a fare domande: "Perché ci picchiava?". Quando gli psicologi lo riterranno opportuno, sarà proprio lei a fornire la testimonianza decisiva nei confronti del reo confesso Tony. Sarà proprio il racconto della sorellina del bimbo di sette anni ucciso a Cardito, Napoli, a consentire agli inquirenti di avere un quadro completo su quanto accaduto domenica. La bambina dovrà raccontare in che modo avvenivano le violenze e soprattutto perché. Se davvero Giuseppe, come ha ammesso Tony, è stato preso a calci e a pugni fino alla morte per aver rotto il letto.

Migliorano le condizioni della bimba

"La bimba è psicologicamente provata, ma avendo otto anni è pur sempre una bambina e riesce a dire cose abbastanza divertenti anche in questi momenti così difficili", ha dichiarato ai microfoni di Sky Tg24 Nicola Mansi, direttore della Uoc di Otorinolaringoiatria dell'ospedale Santobono di Napoli.  "Ieri, a poche ore dall'intervento di ricostruzione estetica a cui è stata sottoposta, doveva stare a digiuno per sei ore ma, con tutta la sua semplicità, ha chiesto un piatto di gnocchi e una cotoletta. E' assistita psicologicamente da un team specializzato e dal personale infermieristico, a cui va tutto il mio ringraziamento perchè stanno facendo di tutto per dimostrarle affetto e darle un'atmosfera serena e famigliare. Si trova ancora ricoverata in neurochirugia piantonata dalle forze dell'ordine", ha detto ancora il medico.

564 CONDIVISIONI
111 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views