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Noemi ferita dalla camorra a Napoli

Noemi, bollettino medico 12 maggio: la bimba migliora. Inizia la riabilitazione

Dall’ospedale Santobono di Napoli è stato diramato il bollettino medico giornaliero relativo alle condizioni di salute della piccola Noemi, la bimba di 4 anni ferita in un agguato in piazza Nazionale lo scorso 3 maggio. La piccola continua a migliorare: già da ieri, inoltre, è stato predisposto il programma di riabilitazione che la bimba dovrà seguire.
A cura di Valerio Papadia
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Uno degli striscioni apparsi al Santobono, dove è ricoverata la piccola Noemi. [Foto / Fanpage.it]
Uno degli striscioni apparsi al Santobono, dove è ricoverata la piccola Noemi. [Foto / Fanpage.it]
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Continuano a migliorare le condizioni di salute di Noemi, la bimba di 4 anni ferita per errore durante l'agguato avvenuto lo scorso 3 maggio in piazza Nazionale a Napoli. Dall'ospedale Santobono hanno diramato il bollettino medico giornaliero (domenica 12 maggio) relativo alle condizioni di salute della piccola. Come fanno sapere i medici, il quadro clinico di Noemi è stabile e in miglioramento: la piccola è ancora sedata, ma respira autonomamente con il supporto dell'ossigeno. La prognosi, ovviamente, resta riservata fino al prossimo bollettino, che sarà diramato tra 24 ore. Ieri, inoltre, i fisioterapisti del nosocomio pediatrico hanno avviato il programma di riabilitazione che la bambina dovrà seguire.

La notizia che una città intera stava aspettando è arrivata lo scorso venerdì, a una settimana esatta dall'agguato. Noemi, che per 7 giorni ha lottato tra la vita e la morte in un letto del Santobono, lo scorso 10 aprile si è risvegliata dal coma e ha ricominciato a respirare autonomamente, facendo esplodere di gioia l'ospedale e, in generale, tutta Napoli. La lieta notizia è arrivata pochissimo tempo dopo quella dell'arresto del presunto autore dell'agguato che ha colpito Salvatore Nurcaro – il reale obiettivo – e, per errore, la bimba di 4 anni: si tratta di Armando Del Re, rintracciato dagli investigatori proprio venerdì a Siena: insieme a lui, nella provincia di Napoli, è stato arrestato anche il fratello Antonio, considerato suo complice. Del Prete, interrogato dai magistrati, ha dichiarato però di non essere lui quello che appare nel video che mostra i terribili istanti dell'agguato.

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