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Bimbo ucciso di botte a Cardito (Napoli)

Omicidio Cardito, si indaga sul buco di due ore prima della morte del piccolo Giuseppe

Le indagini sul delitto di Cardito (Napoli) si concentrano sulle due ore immediatamente successive alla feroce aggressione di Tony ai due bambini e sui soccorsi al piccolo Giuseppe, morto dopo una orribile agonia. Non si conosce ancora la data dei funerali del bambino, è tuttavia Certo che sarà proclamato il lutto cittadino in quella data.
A cura di Redazione Napoli
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Ci sono due ore di "buco " da spiegare: cosa hanno fatto Tony è la compagna madre del piccolo Giuseppe dopo che quest'ultimo è stato selvaggiamente picchiato dal 24enne? L'hanno soccorso, come? Quando esattamente hanno chiamato le forze dell'ordine? È sulla dinamica immediatamente successiva alle botte ai due bambini che si concentra l'indagine degli inquirenti della procura di Napoli nord.
Gli accertamenti stanno proseguendo per verificare il comportamento della donna sia nelle fasi concitate che hanno portato alla tragedia, che nei giorni e nei mesi precedenti. Il 24enne Tony Essobti Badre, compagno della donna, reo-confesso del pestaggio mortale del piccolo di 7 anni e del ferimento della sorellina di un anno più grande, durante l'udienza di convalida del fermo ha raccontato che la compagna avrebbe cercato di fermarlo, ma inutilmente, provando dunque a salvare i figli dalla sua furia.

Resta tuttavia inevasa una drammatica domanda: perché la donna non lo abbia denunciato subito dopo il pestaggio, attendendo ore poi risultate fatali? L'omicida, che è ora in isolamento nel carcere di poggioreale, ha detto di aver sottovalutato le condizioni del piccolo, tanto da essere uscito per andare in farmacia e comprare delle medicine con cui curare le contusioni provocategli. Cosa ha fatto la madre del bimbo in quel frangente? Conoscenti della coppia hanno riferito di frequenti e violenti litigi tra Badre e la compagna, e anche che Badre avrebbe usato violenza verso i bambini in altre circostanze; per ora gli inquirenti non hanno trovato pero' conferma. Di certo la madre non vedrà i due figli che le sono rimasti per parecchio tempo, visto che il tribunale le ha sospeso la patria potestà.

Intanto nelle prossime ore si saprà dove si terranno i funerali del piccolo, la cui autopsia si è svolta ieri; c'è ancora incertezza sull'ubicazione delle esequie, visto che la famiglia della madre è di Massa Lubrense; il sindaco di Cardito Giuseppe Cirillo si è detto pronto a organizzare i funerali, ma in ogni caso proclamerà il lutto cittadino.

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