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Napoli, la denuncia: “A Natale venduto un panettone artigianale ammuffito”

Pandori artigianali ammuffiti venduti a Napoli. consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e il conduttore de “La Radiazza”, Gianni Simioli, rendono note le proteste pervenute da persone che hanno comprato pandori e altri dolci di fattura artigianale, trovandosi di fronte prodotti ammuffiti al momento dell’apertura della confezione: “Chiunque ne abbia acquistato uno, lo riporti al negozio e si faccia restituire i soldi”. Come precisano dall’azienda produttrice, però, si è trattato di un solo panettone ammuffito, che è stato prontamente rimborsato alla cliente.
A cura di Redazione Napoli
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ll panettone ammuffito, foto F. Borrelli
ll panettone ammuffito, foto F. Borrelli

“Abbiamo ricevuto una serie di segnalazioni riguardo alcuni dolci natalizi venduti a Napoli in cattivo stato di conservazione”. Il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e il conduttore de “La Radiazza”, Gianni Simioli, rendono note le proteste pervenute da persone che hanno comprato pandori e altri dolci di fattura artigianale, trovandosi di fronte prodotti ammuffiti al momento dell’apertura della confezione.

“Il fenomeno ha riguardato una delle pasticcerie più famose di Napoli con varie rivendite in centro. La signora P.R. ci ha comunicato di aver acquistato un ‘Pandorato artigianale’ in data 31 dicembre, ritrovandosi al momento dell’apertura di fronte ad un prodotto ammuffito e maleodorante. Questa mattina ha riportato il dolce al negozio, facendosi restituire il corrispettivo del prezzo. Abbiamo contattato la rivendita per sincerarci che chiunque abbia acquistato dolci in cattivo stato di conservazione possa essere ristorato dalla restituzione di quanto pagato al momento dell’acquisto".

Un altro particolare del panettone ammuffito, foto F. Borrelli"Ci è stato detto che la ditta è disponibile a restituire il prezzo o ad emettere un buono per la stessa cifra. Pertanto – concludono Borrelli e Simioli – invitiamo chiunque sia acquistato dolci guasti a riportarli presso il negozio in cui sono stati acquistati e invitiamo altresì i produttori a stare più attenti in futuro perché rischiano di beccarsi denunce e di rovinare il buon nome della loro azienda”.

Come precisano dall'azienda, però, si è trattato di un caso isolato: un unico panettone ammuffito acquistato dalla cliente il giorno 20 dicembre e restituito a Capodanno. La pasticceria in questione si è profusa in scuse e ha provveduto a sostituire il panettone difettoso: tutti i controlli interni del caso effettuati, non hanno evidenziato la presenza di altri prodotti che presentassero lo stesso problema.

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