Pasticcio al Comune sul buono-spesa: “Spendibile dal 15 ottobre”. Ma è un refuso

A Napoli il buono-spesa del Comune "si potrà usare da giovedì 15 ottobre 2020, dalle 14,30 alle 18,30. Basterà recarsi in uno degli esercizi commerciali convenzionati”. È questa la data che si è ritrovato sul Pin inviato da Palazzo San Giacomo uno dei 14mila beneficiari del voucher da 300 euro, finanziati con i fondi della Protezione Civile e del Municipio. Si tratta sicuramente di un refuso, creato dal cervellone informatico, visto che i buono sono spendibili solo fino al 15 maggio prossimo. Il Comune, inoltre, ha spiegato fin da subito che i buoni-spesa saranno immediatamente utilizzabili a stretto giro. Il problema però adesso sarà per il cittadino che dovrà trovare qualcuno che rettifichi l'errore, sperando che si tratti di un caso isolato. Anche perché gli orari di consegna indicati dai Pin sono stati programmati proprio per evitare assembramenti nei negozi e nei supermercati. Mentre gli stessi negozianti che rilasciano il buono da 300 euro non possono farlo in una dato e un orario diverso da quello indicato sul Pin.

I buoni spesa di Napoli utilizzabili fino al 15 maggio

Il 10 aprile scorso i cittadini hanno cominciato ad utilizzare i primi buoni spesa da 300 euro del Comune. Il primo è stato speso a Ponticelli, il secondo a Garibaldi, il terzo a Soccavo. Nella stessa data il Comune ha attivato la convenzione con gli esercizi commerciali abilitati ad emettere il voucher che può arrivare fino a un importo massimo di 300 euro, 360 euro se è presente un minore di un anno nel nucleo familiare. Il voucher, come detto, è utilizzabile fino al 15 maggio. Inoltre, consente di fare una spesa del valore massimo di 100 euro alla volta, per tre settimane, quindi, non frazionabile. Sono oltre 15mila le domande accolte dal Comune. nel complesso sono state 18.239 le domande al Comune di Napoli, delle quali circa 14.200 quelle accettate per un importo complessivo di circa 4,5 milioni.