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Pesce avariato in ristoranti e pescherie di Massa Lubrense: scatta il sequestro

Una grande quantità di prodotti ittici è stata sequestrata dalla Guardia Costiera di Castellammare di Stabia a Massa Lubrense, in Penisola Sorrentina, nella provincia di Napoli. I militari hanno controllato ristoranti e pescherie della zona, rinvenendo e sequestrando prodotti ittici in pessimo stato di conservazione e privi delle indicazioni di tracciabilità.
A cura di Valerio Papadia
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Immagine di repertorio
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Controlli delle forze dell'ordine in Penisola Sorrentina, località a forte vocazione turistica della provincia di Napoli, per garantire una estate sicura. Gli uomini della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia hanno così controllato numerosi ristoranti e pescherie di Marina del Cantone e di Marina della Lobra, baie molto frequentate nel Comune di Massa Lubrense, sequestrando una grande quantità di prodotti ittici che venivano venduti e somministrati al pubblico nonostante fossero conservati in pessime condizioni igienico-sanitarie e fossero privi delle indicazioni di tracciabilità e provenienza previste dalla legge. Oltre al sequestro del pesce, i militari della Guardia Costiera hanno elevato multe per un valore complessivo di 2.500 euro.

"Obiettivo della Capitaneria di Porto è quello garantire l’affermazione del principio di legalità, a tutela della salute dei consumatori, I controlli continueranno senza sosta anche nei prossimi giorni al fine di garantire la tutela dei consumatori in tutto l'area" ha spiegato il capitano di fregata Ivan Savarese, comandante della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia. Il sequestro effettuato a Massa Lubrense rientra in un'ampia operazione della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia nel territorio di sua competenza, vale a dire da Massa Lubrense a Torre Annunziata, per garantire la tutela dei consumatori e verificare il rispetto delle norme igienico-sanitarie e delle norme relative alla tracciabilità, alla provenienza e all'etichettatura dei prodotti ittici.

Qualche giorno fa, il sistema di allarme rapido per gli alimenti Rasff dell'Unione Europea ha disposto in Italia il ritiro di un lotto di vongole veraci – non è stato specificato il numero dei lotti né l'area di provenienza – per l'alto rischio di Escherichia Coli. Le vongole, soprattutto in questo periodo, abbondano sulle tavole dei napoletani, per cui bisogna fare molta attenzione.

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