Pino Daniele sarà cremato. Due funerali: a Roma, poi a Napoli al Plebiscito
La salma del cantautore napoletano Pino Daniele, morto per un infarto, sarà cremata, come da sue volontà testamentarie messe nere su bianche. Mercoledì 7 gennaio , dopo la funzione religiosa alla chiesa del Divino Amore di Roma il feretro dell'artista partenopeo sarà portato anche a Napoli per consentire ai fan partenopei di portare l'ultimo saluto al loro beniamino, prima della cremazione e della successiva tumulazione delle ceneri nella Maremma Toscana, lì dove l'artista viveva ormai da tempo. Parole&Dintorni, la società che si occupava del management di Pino Daniele ha così spiegato: "È volontà di tutta la famiglia di Pino che Napoli e l’intera cittadinanza possano dare un ultimo saluto all’artista".
L'accordo tra la famiglia di Pino Daniele (i cinque figli) e i fratelli del cantautore è stato trovato in questi termini: il 7 gennaio, alle ore 12, i funerali a Roma, al Divino Amore. Poi alle ore 19, un secondo funerale, a Napoli. Dapprima era stata scelta la chiesa di Santa Chiara ai Decumani, poi si è optato, per motivi di ordine pubblico, vista anche l'enorme affluenza al flash mob in onore del cantante, per piazza del Plebiscito.
Luigi De Magistris ha commentato ringraziando la famiglia dell'artista: "Siamo felici che la famiglia di Pino Daniele abbia accettato la nostra disponibilità ad ospitare per l'ultimo saluto le ceneri di Pino e rendergli così il doveroso e solenne omaggio della città. Tutta Napoli, ne sono certo, verrà a salutare nei prossimi giorni al Maschio Angioino il suo Pino, il nostro ‘nero a metà'. Poi studieremo con la famiglia come rendere ancora più lungo e caloroso l'abbraccio di Napoli, e non solo, a chi ha rappresentato la colonna sonora di milioni di vite".