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Piove dal Ponte di Corso Vittorio Emanuele: Comune approvò lavori urgenti, ma non li ha mai fatti

Nel 2018, Palazzo San Giacomo inserì il ponte del Corso tra gli “interventi prioritari” per la messa in sicurezza, nell’elenco inviato al Ministero delle Infrastrutture, dopo il crollo del Ponte Morandi di Genova. Il costo stimato era di 200mila euro, ma i lavori non sono mai stati fatti. A breve, invece, partiranno i lavori sul Ponte di via Pietro Castellino.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Piove dal ponte di Corso Vittorio Emanuele. Una infiltrazione d'acqua larga quasi 2 metri fa bella mostra di sé proprio sotto l'arco della volta del ponte che sovrasta vico Sant'Antonio ai Monti. Perdite che gocciolano copiose sulle scale sottostanti, sulla testa dei passanti che scendono verso Montesanto, e che si raccolgono in grosse pozzanghere d'acqua sui gradoni in pietra lavica. Gli abitanti del vico sono preoccupati: “Da tempo segnaliamo questa problematica – raccontano – ma nessuno fa niente. Sotto il ponte ci sono delle abitazioni dove vivono anche bambini e anziani”. Senza contare che proprio sul ponte transitano ogni giorno i pullman della linea C16 dell'Anm. Eppure il Comune 2 anni fa aveva stimato lavori urgenti per 200mila euro, ma che non sono mai partiti. Per il presidente della commissione Infrastrutture, Nino Simeone, "bisogna intervenire subito per capire l'origine delle perdite"

Ponte del Corso Vittorio Emanuele, nel 2018 il Comune stimò lavori urgenti per 200mila euro: mai fatti

La prima segnalazione risale al 20 marzo 2018, corredata da un dossier fotografico delle perdite. Ne seguì un sopralluogo dei vigili del fuoco. Dopo il crollo del Ponte Morandi di Genova, anche il ponte del Corso Vittorio Emanuele fu inserito tra gli “interventi prioritari” nella lista dei “ponti a rischio” di Napoli, inviata a settembre 2018 dal Comune al Ministero delle Infrastrutture. Per rimettere a nuovo il ponte di vico Sant'Antonio ai Monti, Palazzo San Giacomo stimò un costo di 200mila euro, ma i lavori non sono mai partiti. Il Comune pensò di legare la ristrutturazione del ponte ai lavori di asfaltatura del Corso, che però sono ancora bloccati. Il restyling del tratto che va da piazza Mazzini a piazzetta Cariati sarebbe dovuto partire nel 2016, ma è slittato per diversi problemi. L'ultimo di natura finanziaria. Alla fine ad erogare le risorse non sarà il Comune, ma la Città Metropolitana di Napoli, ossia l'ex Provincia, che ha stanziato 2,1 milioni nell'ultimo piano strategico. A Palazzo San Giacomo si sta cercando di far partire i lavori entro questa primavera.

I ponti di Napoli messi in sicurezza

Negli ultimi due anni, comunque, il Comune ha avviato lavori di messa in sicurezza su diversi ponti e viadotti. La lista del 2018 prevedeva una ventina di interventi prioritari di messa in sicurezza a Napoli, per un costo stimato di circa 23 milioni di euro. Diversi interventi sono stati realizzati. Rimessi a nuovo il ponte della Sanità, per esempio, il viadotto della Tangenziale di Corso Malta e il Ponte dei Francesi, all'accesso dell'autostrada, su via Marina, il sottopasso Claudio a Fuorigrotta. Al Vomero, lo scorso ottobre, è stato rifatto il ponte di via Pigna-Camaldolilli. Ma ne mancano ancora altri all'appello. Sempre al Vomero-Arenella, per esempio, il ponte di via Suarez-Conte della Cerra necessita di un intervento da 500mila euro. Mentre a breve dovrebbe partire il restauro del ponte di via Pietro Castellino.

Ponte di via Pietro Castellino, la Municipalità: “Rifaremo anche la barriera antisuicidi”

In cima alla lista delle cose da fare alla V Municipalità Vomero-Arenella c'è il ponte di via Pietro Castellino, inserito già tra gli interventi prioritari segnalati al Ministero delle Infrastrutture, con un restyling da 600mila euro. “Bisogna intervenire quanto prima – spiega il presidente della Municipalità, Paolo De Luca – alcuni mesi fa ci sono stati dei distacchi di calcinacci in strada. Abbiamo poi la necessità di rivedere anche la barriera antisuicidi che venne montata diversi anni fa. Doveva essere temporanea, ma è ancora lì. Purtroppo in molti punti si è usurata, la recinzione è saltata, oltre ad essere anche antiestetica. Vanno studiate soluzioni alternative”. Proprio il ponte di Pietro Castellino è stato inserito tra le opere da rifare dalla Municipalità nell'elenco richiesto dal Comune centrale a fine 2019.

Il ponte del Corso Vittorio Emanuele

Le pozzanghere sotto il ponte del Corso Vittorio Emanuele
Le pozzanghere sotto il ponte del Corso Vittorio Emanuele

Sui lavori del ponte del Corso Vittorio Emanuele, invece, è ancora rebus. I comitati dei residenti, questa mattina, 24 gennaio, hanno inviato la segnalazione alla commissione consiliare Infrastrutture, presieduta da Nino Simeone. “Continuano a pervenire alla Commissione – scrive Simeone, in una nota agli uffici tecnici – numerose segnalazione di cittadini residenti al Corso Vittorio Emanuele, che lamentano il continuo gocciolamento di acqua dal ponte che sovrasta Vico dei Monti. Si ricorda che analoga comunicazione fu già inviata in data 20 marzo 2018, senza ottenere riscontri. Vogliate pertanto effettuare un urgente sopralluogo, a tutela della pubblica e privata incolumità, al fine di verificare se sussistano eventuali problemi per la staticità del ponte che, si ricorda, è quotidianamente attraversato da veicoli, anche pesanti”.

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