Pozzuoli, donna accoltellata dall’ex: arrestato l’uomo dopo 20 ore di ricerche
Era sparito da venti ore il trentenne accusato del tentato omicidio dell'ex compagna: il giovane, Fabio Giuseppe Vitone, 30 anni, è stato catturato dopo una giornata di ricerche intense, mentre la sua ex veniva ricoverata in ospedale e sottoposta ad un delicato intervento chirurgico ai polmoni. Ora la donna è ancora in gravi condizioni e in prognosi riservata all'ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, dove i medici sperano di riuscire a salvarle la vita. Il cerchio attorno all'ex compagno si è chiuso in piena notte, dopo una giornata di ricerche condotte dalle forze dell'ordine.
L'ingresso forse da un balcone, poi l'aggressione
La vicenda aveva sconvolto l'intero comune flegreo per la sua brutalità: tutto era iniziato attorno alle tre della scorsa notte, quando i sanitari del 118 avevano allertato gli agenti di polizia per il ricovero di una donna di 49 anni colpita da almeno due coltellate alla schienacolpita da almeno due coltellate alla schiena e che era stata portata d'urgenza all'ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, in fin di vita. Fin dalle prime ricostruzioni, era apparso chiaro il coinvolgimento dell'ex compagno della donna, di 30 anni, che si era poi reso irreperibile. L'uomo si sarebbe introdotto a casa della donna, forse entrando dal balcone, e l'avrebbe poi colpita con un coltello due volte, probabilmente a causa di una violenta lite, ferendola gravemente alla schiena. Dopo venti ore di ricerche, l'uomo è stato quindi catturato dagli agenti di polizia, che lo hanno dichiarato in arresto con l'accusa di tentato omicidio.
Il sindaco di Pozzuoli: "Grazie alle forze di Polizia"
"Tutta la mia vicinanza alla nostra concittadina ferita gravemente la notte scorsa e un grazie sentito agli agenti di Polizia del commissariato di Pozzuoli per aver arrestato il presunto aggressore", ha detto poi il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, poco dopo la notizia dell'arresto del trentenne, avvenuta in tarda notte, "Si tratta dell'ex compagno della vittima: c'è bisogno di una reazione di condanna forte e chiara verso qualsiasi forma di violenza che subisca una donna. Chi è violento va denunciato, dal primo gesto. Noi tutti abbiamo responsabilità affinché il rispetto prevalga sempre. Il nostro Comune ha uno sportello attivo per accogliere chi è difficoltà, ed accompagna in un percorso di sostegno: noi ci saremo sempre", ha concluso il primo cittadino flegreo.