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Pozzuoli, entra in ospedale per un ematoma e muore dopo 4 mesi di agonia: indagati 6 medici

Sei medici dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli sono indagati per la morte di Giulio Monaco, 68 anni, ricoverato ad agosto per la rimozione di un ematoma: da qui, comincia il calvario dell’uomo. Le sue condizioni peggiorano a causa di una infezione: subisce altri due interventi, poi a settembre entra in coma. Dopo una operazione a cuore aperto al Policlinico Federico II di Napoli e il trasferimento a Telese Terme, Giulio muore dopo 4 mesi di agonia al Fatebenefratelli di Benevento.
A cura di Valerio Papadia
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Immagine di repertorio
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NAPOLI – Un'odissea della quale si sta cercando di ripercorrere le tappe e sulla quale la Procura sta cercando di fare luce quella di Giulio Monaco, 68enne di Casalnuovo, morto dopo 4 mesi di agonia: l'uomo era stato ricoverato in ospedale per un ematoma, ma è deceduto dopo un lungo calvario. I magistrati, come atto dovuto, hanno inserito nel registro degli indagati sei medici dell'ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, nosocomio nel quale Giulio ha subito l'intervento di rimozione dell'ematoma e dove avrebbe poi contratto la grave infezione che l'ha ucciso.

Il calvario di Giulio Monaco

La vicenda di Giulio Monaco comincia il 20 agosto del 2018, quando il 68enne viene ricoverato d'urgenza all'ospedale di Pozzuoli per l'asportazione di un ematoma subaracnoideo bilaterale. L'intervento riesce perfettamente, ma qualche giorno dopo gli infermieri trovano l'uomo disteso sul pavimento, tremante. Viene accertata la presenza di una infezione e Giulio Monaco subisce altri due interventi: poi, il 9 settembre, entra in coma.

Si decide così per il trasferimento al Policlinico Federico II di Napoli, dove il 68enne subisce una operazione a cuore aperto, perché l'infezione si sarebbe diffusa anche lì. Il 15 settembre i famigliari, per capire cosa stia succedendo, presentano una prima denuncia alla Procura di Napoli, che apre una inchiesta per lesioni colpose gravissime e sequestra le cartelle cliniche relative al ricovero dell'uomo all'ospedale di Pozzuoli. L'intervento a cuore aperto, non necessario a detta dei medici del nosocomio napoletano, non viene effettuato: ancora in coma, Giulio Monaco viene trasferito all'Istituto Maugeri di Telese Terme, nella provincia di Benevento: qui, il personale sanitario riscontra un anomalo gonfiore addominale e un importante abbassamento di pressione, dovuta agli interventi, per cui il 68enne viene nuovamente trasferito, questa volta al Fatebenefratelli di Benevento.

Nel nosocomio sannita, il 17 dicembre, Giulio Monaco purtroppo muore, dopo 4 mesi di agonia. La Procura di Napoli, per competenza territoriale, passa l'inchiesta alla Procura di Benevento che, come atto dovuto, inserisce nel registro degli indagati per omicidio colposo sei medici dell'ospedale di Pozzuoli, dei reparti di Rianimazione, Neurochirurgia e Terapia Intensiva. Il prossimo 8 gennaio, sul corpo di Giulio Monaco verrà effettuata l'autopsia per stabilire le esatte cause della morte.

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