Andrea Cozzolino rompe ogni indugio e prepara la discesa in campo per le primarie del Pd: domani l’europarlamentare, stando a indiscrezioni attendibilissime, dovrebbe annunciare la mega-convention di apertura della sua campagna elettorale. La data, salvo imprevisti, è il 15 novembre; la location, la Mostra d’Oltremare: un modo per esorcizzare quello che accadde nel 2011, quando proprio alla Mostra, subito dopo l’inaspettata vittoria di Cozzolino alle primarie (poi annullate) per la candidatura a sindaco di Napoli, si tenne una riservatissima riunione d’urgenza tra politici, giornalisti e addetti ai lavori con l’obiettivo di “neutralizzare” il risultato dei gazebo (cosa che accadde soprattutto con l’intervento di Roberto Saviano). Dunque, Cozzolino non ha intenzione di fare quel “passo indietro” che pure ancora qualcuno, nel partito Democratico, auspica: l’aspirante candidato governatore della Campania vede crescere a dismisura il sostegno dei militanti ed è pronto a sfidare il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, altro candidato “eretico” rispetto all’ortodossia renziana già in campo.
Con De Luca e Cozzolino anche gli “anticaldoriani” di centrodestra – De Luca e Cozzolino, inoltre, possono già contare su una fitta rete di amici tra gli esponenti di centrodestra, i cosiddetti “anticaldoriani”, capitanati dal senatore di Gal Vincenzo D’Anna e dal consigliere regionale Carlo Aveta (ex La Destra) che si riuniranno il prossimo 7 novembre a Napoli ufficializzando il loro addio al governatore uscente. Ma mentre anche la terza candidata Pd già in campo, la deputata lettiana Angelica Saggese, scalda i motori, dalle parti del Nazareno è ancora aperto il “dossier Campania”: Renzi e Guerini non hanno infatti abbandonato, anzi, l’idea di individuare un candidato diverso dai tre nomi già in pista che consenta l’allargamento dell’alleanza a Ncd e Udc e quindi il “superamento” delle primarie.
Cuomo o Amendola per “superare” le primarie – Un nome che però fino ad ora non è stato ancora individuato: in queste ore crescono a dismisura le quotazioni del senatore Vincenzo Cuomo, ex sindaco di Portici ed ex popolare, che avrebbe scavalcato il deputato Enzo Amendola nel “borsino” del candidato unitario. Dunque, l’accelerazione di Cozzolino potrebbe essere anche l’ultimo segnale lanciato alla segreteria nazionale: non mi candido a tutti i costi e contro il partito, ma individuate questo benedetto candidato di superamento entro il 14 novembre. Altrimenti, sarà duello con De Luca. Scintille assicurate: quelle che dalle parti del Nazareno qualcuno teme possano far incendiare l’intero partito regalando una insperata riconferma al centrodestra e a Stefano Caldoro.
De Luca sulla graticola, ma Renzi varò una dura ordinanza anti-mendicanti – De Luca ieri è stato criticato aspramente dai “Renzi boys” della Campania per il suo intervento nei confronti di un immigrato che chiedeva l’elemosina per strada. Eppure basterebbe leggere questo articolo del Corriere Fiorentino per scoprire che proprio Matteo Renzi, da sindaco di Firenze, nel 2009 varò una contestatissima ordinanza anti-mendicanti, mimi e musicisti di strada e la difese con parole di fuoco contro le critiche da sinistra.