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“Qui non si può entrare”, e lui aggredisce un’infermiera e guardia giurata in ospedale

Il familiare di un paziente al pronto soccorso per degli esami diagnostici ha prima minacciato e poi aggredito una infermiera e una guardia giurata, “colpevoli” di non farlo entrare in reparto per la visita ad un giovane arrivato poche ore prima per accertamenti. Alla fine sono arrivati i carabinieri che lo hanno rintracciato e denunciato per interruzione di pubblico servizio e violenza ad incaricato di pubblico servizio.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Una infermiera ed una guardia giurata aggrediti dal familiare di un paziente che si trovava al pronto soccorso: è accaduto all'ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, nel Napoletano, nella giornata di ieri, mercoledì 24 giugno. Nella tarda mattinata, un giovane era arrivato nel pronto soccorso dell'ospedale flegreo lamentando dolori ad una spalla ed al torace, ed era stato messo in osservazione breve intensiva, durante la quale è stato sottoposto a vari esami che hanno riscontrato un pneumotorace per il quale è stato sottoposto ad altri esami.

La situazione è però degenerata attorno alle 19, quando alcuni familiari del giovane, tra i quali la madre, volevano accedere nel reparto per vedere il ragazzo. La guardia giurata ha provato a spiegare che questo era però impossibile anche per le restrizioni dovute alla pandemia da coronavirus, e che dunque l'accesso era per loro vietato. Ma i familiari non si sono arresi, ed hanno iniziato ad insistere per entrare nella struttura: tra questi, uno dei parenti che ha iniziato ad inveire contro la guardia giurata stessa, minacciandola a più riprese. A quel punto è intervenuto un medico, spiegando i motivi per i quali non si potesse accedere, ma anche contro di lui si è passati rapidamente alle minacce. Quando infine sono arrivati, accorsi dalle grida, alcuni infermieri, lo stesso uomo si è letteralmente scagliato sia contro la guardia giurata che una infermiera: sono volati schiaffi e altre urla, tali da rendere necessario l'intervento delle forze dell'ordine. Poco prima che arrivassero i carabinieri, l'uomo si era però dileguato. Acquisite le immagini dell'impianto di videosorveglianza, si è risaliti velocemente alla sua identità: si tratta di un 47enne di Pozzuoli, già noto alle forze dell'ordine per reati specifici. I carabinieri lo hanno così denunciato in stato di libertà per interruzione di pubblico servizio e violenza ad incaricato di pubblico servizio.

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