Regionali Campania, Berlusconi punta su Caldoro. Ma è scontro con la Lega. Ipotesi candidato civico
Silvio Berlusconi punta ancora una volta su Stefano Caldoro per conquistare Palazzo Santa Lucia. Ma nel centrodestra il dibattito è aperto. Sullo sfondo, l'ipotesi di un candidato civico in grado di battere Vincenzo De Luca e superare l'impasse tra Forza Italia, che vuole Caldoro, e la Lega di Matteo Salvini, che invece preme per la leadership. “Ci sono degli accordi che erano stati presi – ribadisce Antonio Tajani, vicepresidente di Fi a Rtl 102.5 – e non abbiamo individuato candidati migliori di Caldoro in Campania e Fitto in Puglia. Sono le parole di Berlusconi e questa è la nostra linea, tutti i sondaggi ci dicono che l'unico in grado di poter contendere la vittoria a De Luca in Campania è Stefano Caldoro, tutto qua”. I leghisti, invece, lavorano per strappare la Campania a Forza Italia. La via di mezzo potrebbe essere un candidato della società civile, magari un giovane imprenditore. Ma nulla è dato per scontato. Stasera potrebbero incontrarsi a Roma i leader del centrodestra Matteo Salvini (Lega), Giorgia Meloni (FdI) e Antonio Tajani (Fi) per trovare la quadra sui candidati alle regionali. Ma non è escluso che l'appuntamento possa essere rinviato a metà settimana, proprio per arrivare al tavolo con un nome condiviso. La sensazione è che entro domenica uscirà il nome del candidato a governatore per il centrodestra. La decisione per la Campania andrà vista comunque sullo scenario complessivo delle regionali.
La sfida del centrodestra a De Luca in Campania
La sfida del centrodestra a De Luca in Campania non è semplice. Il governatore è dato favorito nei sondaggi grazie alla popolarità raggiunta soprattutto durante l'emergenza del Coronavirus e la scorsa settimana alla Stazione Marittima ha ricevuto l'investitura del centrosinistra per la riconferma. Nel centrodestra, invece, c'è ancora frammentazione. Nella rosa dei papabili per la società civile che piacciono al centrodestra circolano diversi nomi, dal rettore dell'Università di Salerno Aurelio Tommasetti, candidato alle europee con la Lega, ma non eletto, a re delle terme Costanzo Jannotti Pecci, accostato anche alla presidenza degli industriali napoletani. Ma non sono escluse figure nuove e l'identikit in questo caso ricadrebbe su un giovane industriale. Mentre tra i politici si fa il nome di Severino Nappi, l'ex assessore regionale di Caldoro, esperto di diritto del lavoro, recentemente approdato alla Lega.
Berlusconi: “Caldoro il migliore possibile”
Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, però, non molla la presa e stamattina ha ribadito: “C'è un accordo e noi siamo abituati a rispettare gli accordi. Finora non ho sentito nessun argomento valido per ridiscutere scelte già fatte, anche perché Caldoro e Fitto sono i migliori possibili, per competenza e per consenso, nelle loro Regioni”. Anche Antonio Tajani ci tiene a marcare i distinguo: “Per quanto riguarda Salvini – dice – nel centro-destra siamo tre forza diverse, non siamo un partito unico, abbiamo un minimo comun denominatore, è ovvio che ci sono dibattiti all'interno ma questo, secondo me, serve a far crescere i consensi e sappiamo che se siamo uniti e resteremo uniti avremo la possibilità di vincere anche le prossime elezioni regionali. L'unità nelle diversità del centro-destra è un bene prezioso”.
