Rigopiano, il padre di Stefano Feniello contro il sindaco di Farindola: “Vergogna”
Non si placa la rabbia e l'indignazione di Alessio Feniello, padre di Stefano, il 28enne di Valva, in provincia di Salerno, morto nella slavina che ha completamente distrutto l'Hotel Rigopiano, a Farindola, in provincia di Pescara. Dopo aver mostrato, dopo il riconoscimento della salma, gli oggetti personali del figlio e aver da sempre attaccato le istituzioni, Alessio Feniello torna ad attaccare le negligenze dello Stato, scagliandosi questa volta contro il sindaco di Farindola.
Intervenuto al programma televisivo "Pomeriggio 5" dopo i funerali del figlio, Alessio Feniello ha attaccato duramente Italio Lacchetta, primo cittadino di Farindola. "Perché invece ha chiuso la scuola e non l’albergo?" chiede Feniello al sindaco, che gli ricorda che il Rigopiano era una struttura privata e che nessuna allerta era arrivata dalla Provincia. A queste parole, il duro attacco del padre di Stefano: "Vergognatevi, lei è una persona inutile, cambi mestiere".