Rinnovo esenzione ticket sanitario in Campania, ipotesi di proroga a settembre
Scade il 30 giugno l'esenzione del ticket sanitario per le fasce di reddito. Il termine era fissato al 31 marzo, ma la Regione Campania l'ha prorogato di 3 mesi a causa del Coronavirus. Palazzo Santa Lucia, adesso, sta lavorando ad una nuova proroga fino al 31 agosto, in modo da evitare a tante persone di doversi recare negli ambulatori e nei presidi sanitari durante l'estate, ma servirà l'autorizzazione del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF). Molte Asl, intanto, stanno già raccogliendo le prenotazioni per i rinnovi dei ticket dal 1 luglio, nell'eventualità che la proroga non dovesse arrivare. Già prorogati fino al 31 agosto, intanto, i piani terapeutici degli specialisti che scadevano anch'essi il 30 giugno prossimo. “La Regione Campania – spiega Pina Tommasielli, responsabile della medicina territoriale della task force sanitaria per l'emergenza Coronavirus – sta lavorando già da tempo con il Mef per cercare di sbloccare una nuova proroga che potrebbe consentire di scavalcare l'estate per i rinnovi delle esenzioni del ticket sanitario per le fasce di reddito. La risposta si attende entro i prossimi giorni. Ai cittadini chiediamo solo di pazientare un po'”.
Esenzioni ticket sanitari, si va verso la proroga
La Regione Campania lo scorso marzo aveva prorogato di 3 mesi la scadenza dei rinnovi delle esenzioni ticket sanitari per le fasce di reddito. Nell'attesa di sapere se ci sarà una nuova proroga, intanto, alcune Asl della Campania hanno già cominciato a raccogliere le prenotazioni per il 1 luglio, in modo da evitare affollamenti. I giorni di ricevimento avverranno, infatti, in base all'ordine di richiesta. I casi urgenti che invece fanno richiesta per la prima volta possono fare già la domanda. “Diverse Asl hanno già cominciato a raccogliere le prenotazioni – spiega Tommasielli – in modo da trovarsi pronte con l'allestimento dei percorsi per il distanziamento sociale”.
Piani terapeutici degli specialisti rinnovati fino al 31 agosto
“I piani terapeutici dei medici specialisti – conclude Tommasielli – la cui proroga scadeva il 30 giugno, sono stati già rinnovati in automatico fino al 30 agosto”, anche in questo caso per limitare gli accessi ad ambulatori e centri prescrittori. Si tratta, in pratica, delle prescrizioni di farmaci, in alcuni casi anche costosi, che vengono fatte dal medico specialista, per esempio il diabetologo, per le quali poi bisogna andare dal medico curante per trasformarle in ricetta. Questi piani hanno una scadenza, possono durare qualche mese. I medici di base hanno proposto alla Regione, che ha accolto la richiesta, di prorogare d'ufficio i piani (MUP/PT), a condizione che siano immutate le condizioni cliniche. Non ci sarà bisogno, quindi, di andare dal medico specialista per farsi rinnovare il piano, ma basterà andare dal medico di famiglia. A queste misure si aggiungono altri strumenti come la possibilità della ricettazione online.