Roberto De Luca, secondogenito di Vincenzo, il presidente della Regione Campania e fratello minore di Piero, candidato del Pd alle Elezioni Politiche del 4 marzo, è indagato per corruzione. L'inchiesta è quella della Procura di Napoli innescata da un lavoro giornalistico di Fanpage.it sul ciclo dello smaltimento dei rifiuti in relazione al lavoro di una azienda della Regione Campania, la Sma. Roberto De Luca è attualmente assessore al Bilancio al Comune di Salerno e grande favorito per la corsa a primo cittadino della città capoluogo, che ha visto suo padre a lungo con la fascia tricolore.
Sono due i filoni dell'indagine che ieri ha portato lo Sco diretto da Alessandro Giuliano ad effettuare perquisizioni e acquisizioni di atti negli uffici del consigliere regionale Luciano Passariello (Fdi), del suo assistente Agostino Chiatto e del consigliere delegato della Sma Campania Lorenzo Di Domenico. Indagati risultano anche il commercialista Carmine Damiano e i tre imprenditori Nunzio Perrella, Rosario Esposito e Antonio Infantino. Che ruolo ha, in tutto questa vicenda, Roberto De Luca? Tratta con una persona che crede essere uno degli imprenditori interessati all’aggiudicazione dell’appalto. Il suo ruolo di assessore comunale a Salerno non gli dà alcun potere per sedersi al tavolo e ragionare di questi argomenti, tuttavia De Luca jr. vanta la possibilità di intervenire a livello regionale.