Rosa Criscuolo, candidata con Vincenzo De Luca: “Cosentino? È un incensurato”
"A me non interessano i voti del centro-sinistra, io mi rivolgo ai delusi di Forza Italia", Rosa Criscuolo, avvocato di 34 anni, è salita alla ribalta delle cronache per la sua battaglia contro la carcerazione preventiva dell'ex-sottosegretario all'economia, Nicola Cosentino: "Un incensurato che da due anni è in galera in attesa di giudizio" – per poi essere "beccata" a cena con l'ex-ministro Claudio Scajola poche ore prima che questi venisse arrestato: "Si parla soltanto di questa cena a base di scaloppine, ma io in politica faccio ben altro". Ora, Rosa Criscuolo è candidata nella lista di Centro Democratico alle Elezioni regionali della Campania a sostegno di Vincenzo De Luca. Un bel salto, che le è valsa il titolo di "impresentabile" assieme ad un'altra decina di candidati nelle fila del centro-sinistra: "Io sarei impresentabile perché mi sono battuta contro la carcerazione di un incensurato come Nicola Cosentino e non perché sostengo un candidato condannato in primo grado come Vincenzo De Luca?". E sulla polemica sollevata da Roberto Saviano: "Io non mi chiamo Gomorra" risponde la Criscuolo.
Da Cosentino a Scajola, Rosa Criscuolo è durissima contro il presidente attuale della Regione Campania, Stefano Caldoro: "Lui fu eletto principalmente con i voti di Cosentino" e sul candidato del Partito Democratico ha le idee chiare: "De Luca con Cosentino non ha nulla a che vedere, forse solo la macchina del fango che travolge entrambi". Sulla famosa cena con l'ex-ministro Scajola, poche ore prima del suo arresto, la "dama bionda" precisa: "Una persona che fa politica ha rapporti politici. Con Scajola mi sono dovuta adeguare ed andare a cena da lui alle dieci e mezza di sera, perché lui non è un fruttivendolo che può essere incastrato con orari precisi".
Fascisti nelle liste a sostegno di Vincenzo De Luca, anche Rosa Criscuolo ha dei dubbi su alcune scelte: "Carlo Aveta fa opposizione a Caldoro da anni in Consiglio Regionale, ma non è assolutamente un cosentiniano. Anche io, però, credo che sia un po' imbarazzante la presenza di un candidato che si definisce fascista nelle liste di centro-sinistra". Matteo Renzi, però, ha definito imbarazzanti anche candidature come quella della Criscuolo in Campania: "Quando il presidente verrà a Napoli gli chiederò un incontro. Alla presenza di testimoni, però, altrimenti diranno che chissà cosa faccio anche con lui".
Gossip politico oppure immagine ben costruita? Secondo la Criscuolo, la sua immagine l'ha danneggiata negli ultimi anni: "Prima hanno detto che ero l'avvocato sexy di Cosentino, poi la dama bionda di Scajola. Se io avessi usato altre armi, ora sicuramente avrei già qualche poltrona e non sarei qui con lei". E poi conclude: "A volte, mi sento un perseguitato".