– "Oggi presentiamo la squadra della Lega per liberare la Campania dai tre moschettieri sfigati Luigi Di Maio, Vincenzo De Luca e Luigi de Magistris". Matteo Salvini oggi a Napoli fa capire chiaramente che il centrodestra per la scelta del candidato alle Elezioni Regionali in Campania 2020 e per le Elezioni Comunali di Napoli nel 2021 dovrà fare i conti con le proposte della Lega. Questo, dice, perché "se si votasse oggi la Lega avrebbe il 34 per cento in Italia e sarebbe il primo partito anche in Campania". Poi il resto del discorso ha il sapore del già sentito: "Abbiamo già 200 amministratori locali in Campania appartenenti alla Lega. In settimana saranno disponibili le tessere nelle sezioni campane e l'obiettivo è arrivare a 10mila iscritti in Campania entro fine anno".
Sul candidato a presidente della Regione da contrapporre alla quasi certa ricandidatura di De Luca, l'ex vicepremier – contestato dai centri sociali prima del suo arrivo, con scritte spray in zona centro – spiega di immaginarsi un centrodestra "aperto a esperienze civiche", ma ribadendo che il candidato alla presidenza sarà scelto dalla coalizione dopo il programma, non chiude le porte a una candidatura esterna alla Lega. "Se Forza Italia esce con il nome di un candidato da battaglia – dice – siamo pronti a sostenerlo". Il primo requisito di uomini e donne impegnarsi che si candideranno sarà l'impegno a combattere senza se e senza ma la camorra, che è una merda, che va estirpata con ogni mezzo necessario". Salvini, traccia il primo profilo dei leghisti-tipo che potranno candidarsi alle prossime elezioni regionali in Campania "Accoglieremo chi è già iscritto da tempo o a chi si avvicinerà nelle prossime settimane".