De Luca: “Salvini somaro, ha la faccia come il fondoschiena. Festa a Napoli? Sarebbe avvenuta ovunque”
Come ogni venerdì Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, fa il punto sulla situazione Coronavirus ed è subito attacco a testa bassa contro Matteo Salvini definito "somaro politico che ha ripreso a ragliare". De Luca esordisce senza mezzi termini: "Quei commenti hanno portato alla luce una propensione sotterranea e incancellabile allo sciacallaggio, perfino al razzismo nei confronti di Napoli, della Campania e del Sud che pare difficile da estirpare".
Poi una sequenza impressionante di insulti verso l'avversario politico: "Verso mezzanotte ragazzi, tifosi del Napoli hanno tifato con gioia, un episodio che sarebbe successo ovunque – dice De Luca giustificando l'assembramento in piazza Trieste e Trento -. Voglio ricordare che a Torino, in occasione di una partita della Juve in Champions, ci sono stati morti e feriti in piazza. A Milano, se avesse vinto l'Inter, si sarebbe scatenata l'ira di dio. Senza nessuna vittoria ci sono stati assembramenti ai Navigli e movida scapigliata in Veneto, ma nessuno ha chiesto al presidente della Regione cosa ne pensasse". "Tutti quelli che hanno buon senso – sottolinea il governatore – sanno che sarebbe successo dovunque, ma siccome è capitato a Napoli, il cafone ha ritenuto di fare dei commenti. Io credo che quel cafone politico abbia dimostrato di essere davvero tre volte somaro, non una volta sola. Ha la faccia come il fondoschiena, peraltro usurato".
E continua: "Parlano della festa dei tifosi e non del piano socio economico della Campania che ha portato un miliardo di euro nelle tasche dei cittadini. Non hanno detto una parola sulle pensioni, sugli aiuti a famiglie e imprese. Queste cose in Italia non fanno notizia. Ma lo fa l'assembramento dei tifosi".
L'attacco a Salvini verte molto sul personale: "Ha organizzato il 2 giugno una manifestazione con la vispa Teresa (Giorgia Meloni ndr.)". Il riferimento alla Vispa Teresa è duplice: può essere inteso rispetto la poesia originaria, quella di Luigi Sailer (che poi è stata usata con molte allusioni nell'avanspettacolo) oppure alla sua ironica ideale continuazione, quella di Trilussa, il poeta romano molto amato da De Luca.
Definisce, senza mai citarlo, il leader della Lega "un Neanderthal". Ultima stoccata, sempre molto personale, senza mai nominarla, è in riferimento all'ex compagna di Matteo Salvini, Elisa Isoardi, conduttrice televisiva: "Gli capitato una volta, per una delle tante anomalie della storia, di avere una donna stupenda al suo fianco. Eppure perdeva il tempo a mandare tweet sui broccoletti e il radicchio. Noi siamo fatti diversamente", dichiara compiaciuto in diretta Facebook. Lo scorso anno la Isoardi ebbe uno scambio di messaggi a mezzo stampa a distanza con De Luca: "Presidente De Luca, sono pronta a candidarmi con lei non solo alla Regione, ma a livello nazionale. Presidente ti amo!" ebbe a dire, dopo aver incassato i complimenti del politico.