Salvini, è scontro con De Luca: “È un poveretto che prende stipendio senza risolvere problemi”
“Un governatore che dice di un altra persona che è un somaro è un poveretto, è lo stesso che durante la pandemia parlò della mia montatura dicendo che era color c… Ora parliamo di cose serie non di chi prende uno stipendio senza risolvere i problemi dei suoi cittadini”. Risponde così Matteo Salvini al presidente della Campania Vincenzo De Luca che ieri aveva dato “del somaro geneticamente puro” al leader della Lega per le sue critiche ai festeggiamenti dei tifosi del Napoli per la Coppa Italia. La risposta dell'ex ministro degli Interni non si è fatta attendere. Salvini, ai microfoni di 7Gold ha definito il governatore campano “un poveretto”. Tra i due esponenti politici ormai volano gli stracci. E non sono escluse altre schermaglie. De Luca ha già annunciato ulteriori frecciate che potrebbero arrivare nel corso della giornata di oggi.
Il bisticcio dopo le dichiarazioni sulla festa dei tifosi del Napoli
Mercoledì sera, pochi minuti dopo la vittoria ai rigori, erano saltate tutte le norme di sicurezza. Non solo quelle classiche, come quelle prevedono che sullo scooter si indossa il casco e non si può andare in tre, specialmente se con due bambini seduti al centro, ma anche quelle specifiche per la pandemia in corso: quasi tutti senza mascherina e nessun distanziamento sociale. E il leader della Lega non aveva perso tempo per lanciare una frecciata a De Luca, con il quale, è evidente, per usare un eufemismo non è mai andato d'accordo. "Sono contento per Gattuso e per Napoli ma qualcosa non ha funzionato – aveva detto Salvini, intervenendo a Mattino – di fronte ai festeggiamenti di Napoli di ieri mi chiedo: dov'era De Luca?".
La risposta, a questo punto, sembra dover arrivare domani, anche perché De Luca ha preferito anche lui commentare la partita piuttosto che replicare sul momento, anticipandola soltanto con l'epiteto di "somaro geneticamente puro", nuovo appellativo dopo quello di "amico sovranista con gli occhiali color pannolino di bimbo" di qualche settimana fa. "Per il resto – ha concluso De Luca su Facebook – parlando di cose piacevoli, onore a Rino Gattuso e lunga vita al "catenaccio”, che si conferma uno strumento di perfida efficacia nel fare impazzire gli avversari, e capace di produrre un godimento sportivo di rara intensità".