San Gennaro? Da oggi è anche patrono degli infartuati. Lo stabilisce una ordinanza, firmata lo scorso 30 aprile dal cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe. In particolare, il martire patrono di Napoli è protettore dei pazienti colpiti da trombosi, infarto ed embolia e patrono della Federazione Italiana Pazienti Anticoagulati. "Sono certo – ha commentato Sepe – che la testimonianza di San Gennaro, la sua intercessione e il suo patrocinio, saranno di sprone per un impegno sempre maggiore a favore di quanti sono provati dalla malattia e dalla sofferenza".
Il documento firmato da Sepe dichiara San Gennaro Patrono della Feder-Aipa, l'associazione di volontariato che rappresenta i pazienti affetti da tali patologie (circa un milione in Italia), e che li accompagna "nel trattamento con anticoagulanti orali ad affrontare la loro condizione a rischio con un'adeguata e specifica assistenza medica e psicologica". Patrono di Napoli, "Faccia gialla" è anche protettore dei donatori di sangue e degli orafi.