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Sant’Antimo: immigrato si spoglia in strada, rovescia cassonetti e prende a sassate auto

Un giovane nigeriano di 28 anni, senza fissa dimora e irregolare, è stato arrestato a Sant’Antimo, in provincia di Napoli, dai carabinieri: si era spogliato per strada, aveva rovesciato cassonetti e stava distruggendo le automobili parcheggiate a sassate. L’uomo dovrà rispondere anche di false dichiarazioni sulla propria identità.
A cura di Nico Falco
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[Foto di repertorio]
[Foto di repertorio]

Mezzo nudo, fuori controllo, aveva rovesciato i bidoni della spazzatura e stava sfasciando le automobili parcheggiate prendendole a sassate. E, quando sono arrivati i carabinieri, se l'è presa anche con loro: ha colpito l'automobile di servizio e ha aggredito i militari, lottando con forza per non farsi immobilizzare. Wilson Oshodin, 28enne senza fissa dimora, originario della Nigeria, è stato bloccato dopo una violenta colluttazione a Sant'Antimo, comune a nord di Napoli, dai militari della tenenza locale. I carabinieri erano intervenuti in seguito alla segnalazione di diversi cittadini, che avevano visto il ragazzo che si era quasi del tutto spogliato e che stava creando il caos in via Enrico Fermi, lanciando delle grosse pietre sulle vetture in sosta.

Quando ha visto i carabinieri, il ragazzo si è scagliato contro la loro automobile, ammaccandola, e ha tentato di colpire i militari. È stato bloccato col supporto dei carabinieri della sezione Radiomobile di Giugliano in Campania, che erano stati chiamati in rinforzo per tenere la situazione sotto controllo e fermare il giovane in sicurezza. Una volta in caserma il 28enne ha fornito false generalità ma è stato identificato grazie alle impronte digitali: è così emerso che è irregolare sul suolo italiano. Oshodin è stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento e denunciato all'Autorità Giudiziaria per falsa dichiarazione sulla identità personale a un pubblico ufficiale e per ingresso e permanenza illegali in Italia; è in attesa del processo per direttissima.

L'episodio riporta alla memoria quello che è successo solo pochi giorni fa a Scafati, dove un altro giovane nigeriano, aveva ferito a pietrate passanti e residenti; un carabiniere fuori servizio, per bloccarlo, era rimasto ferito con una coltellata a una mano. Il ragazzo era stato bloccato da una pattuglia di carabinieri, che per fermarlo era stata costretta a colpirlo con un proiettile alla gamba.

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