video suggerito
video suggerito
Succede solo a Napoli

Sarri alla Juve: il traditore sul presepe napoletano coi ’30 denari’

Maurizio Sarri da osannato allenatore del Napoli e ‘Comandante’ di un calcio vecchio stile col passaggio alla Juventus è diventato agli occhi di molti tifosi il primo dei traditori. E così Genny Di Virgilio, maestro delle statuine del presepe napoletano, ha colto l’attimo e immortalato con una ironica statuetta l’ex allenatore partenopeo come un Giuda.
A cura di Redazione Napoli
345 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Trenta denari proprio non sono, visto che Maurizio Sarri per allenare la Juventus percepirà circa 7 milioni di euro a stagione, ma tant'è: la figura del ‘traditore' per i napoletani è l'unica possibile oggi che il fu "Comandante", per qualcuno addirittura un modello politico da seguire, in un calcio ormai senza bandiere, è diventato allenatore della squadra bianconera. Genny Di Virgilio, maestro del presepe e dell'ironia partenopea, anche stavolta ha colto nel segno. E in un batter d'occhio ha trasformato il coach di Bagnoli, con la tuta azzurra e la sigaretta in bocca in un traditore con il sacco dei denari torinesi. La statuina, manco a dirlo, sta spopolando sui social e nella bellissima stradina di San Gregorio Armeno, lì dove l'artigiano napoletano tra un  Benino che dorme, un bambiniello e una  capanna di Betlemme non manca di fare riferimenti in terracotta alla quotidianità, sempre fedele alla leggerezza e all'ironia che contraddistingue quest'aspetto dello sport.

Sarri traditore: il pastore di Di Virgilio

E pensare che Maurizio Sarri era già finito sul presepe napoletano, ma come ‘eroe' nell'ormai lontano 2015. All'epoca a San Gregorio Armeno così come nel resto della città era tutta una celeste corrispondenza d'amorosi sensi verso l'allenatore originario del popolare quartiere di Bagnoli. Oggi invece il clima è cambiato e qualche ora fa perfino la targa in via Silio Italico piazzata dai tifosi per ‘onorare' Sarri è stata rimossa da una mano arrabbiata (e un po' stupida). Anche l'artista Jorit Agoch aveva dipinto un grosso ritratto dedicato all'allenatore di calcio.

345 CONDIVISIONI
47 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views