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Scavi di Pompei chiusi per assemblea dei lavoratori: Cisl revoca delega al sindacalista

Sospeso dalla sigla sindacale il rappresentante dei lavoratori del sito di Pompei, dove ieri la convocazione di un’assemblea dei lavoratori ha lasciato il sito chiuso per ore per mancanza di personale addetto alla vigilanza. Il segretario della CIsl – Fp Campania: “Iniziativa personale contro indicazioni federazione categoria”.
A cura di Angela Marino
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La Cisl Funzione Pubblica ha reagito con il ritiro di "ogni delega" ad Antonio Pepe, rappresentante dei lavoratori nel sito archeologico di Pompei dove lo scorso 24 luglio i cancelli sono rimasti chiusi per la convocazione di una assemblea sindacale. A darne notizia il segretario regionale della Cisl-Fp, Salvatore Altieri, in una nota, classificando le scelte del sindacalista come "in pieno contrasto con la linea cislina".

"Partecipare all'assemblea sindacale di ieri è stata un'iniziativa personale presa contro le precise indicazioni della federazione territoriale – ha spiegato il segretario della Cisl-Fp Campania, che già ieri aveva stigmatizzato l'episodio – il 22 luglio Pepe era stato già richiamato dalla Fp di Napoli, tanto è vero che aveva ritirato l'adesione all'assemblea sindacale. Ciò che è seguito non può essere tollerato da un sindacato che rappresenta tantissimi lavoratori che ogni giorno, con impegno e tra mille difficoltà, lavorano al servizio delle persone e chiedono di lavorare meglio per dare sempre di più a cittadini, turisti e visitatori. Chi viene meno a questo mandato, non ha e non avra' mai titolo a rappresentare la Cisl".

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