Scempio sul Lungomare di Napoli, liquami e scarichi fognari alla Rotonda Diaz
Uno scempio sul Lungomare di Napoli: alla Rotonda Diaz, infatti, è fuoriuscito del liquame particolarmente acre e maleodorante, residuo di scarichi fognari, che ha in pochi minuti impregnato l'aria adiacente a via Caracciolo. Una scena orribile soprattutto per i tanti cittadini e turisti che in queste ore, approfittando delle ore di sole, hanno affollato le strade del Lungomare partenopeo, ritrovandosi di fronte la scena dei liquami che hanno invaso la Rotonda Diaz. Sul posto, la polizia locale per i rilievi del caso: anche l'assessore all'Ambiente e Servizio Fogne è stato allertato: la denuncia è arrivata da Francesco Vernetti, consigliere comunale di Napoli eletto nelle fila della lista DemA, che ha anche ringraziato "tutte le sentinelle ambientali che fanno segnalazioni in maniera del tutto volontaria".
Il Lungomare di Napoli è uno dei luoghi più belli e caratteristici dell'intero capoluogo partenopeo. Eppure, a volte per pura inciviltà, è costretto a fare i conti con un inquinamento in parte dovuto proprio ai suoi concittadini. Non a caso il comune di Napoli ha emanato un'ordinanza per vietare la plastica sul Lungomare a partire da maggio 2019, in modo da ridurre sensibilmente l'abbandono della stessa, soprattutto sugli scogli e in riva al mare. Qualche giorno fa, i Retakers che si occupano di "ripulire" Napoli ed aumentare il senso civico dei suoi cittadini, hanno recuperato addirittura una lattina di Fanta che aveva tra i 27 ed i 31 anni: era stata abbandonata tra gli scogli tra il 1988 ed il 1992, visto che aveva stampato su di essa anche il logo delle Olimpiadi Barcellona 1992. E non è l'unico caso di rifiuto ultradecennale recuperato a Napoli nell'ultimo periodo.
