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Scuola Militare Nunziatella, in piazza Plebiscito giurano gli allievi del 231° corso

Scuola militare Nunziatella di Napoli, la tradizione continua: in piazza Plebiscito giurano i 84 giovani allievi del 231° corso. Fra loro 30 donne. Quest’anno il Giuramento ha assunto particolare rilevanza nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della Vittoria della Grande Guerra che, conquistata agli ordini del Generale Armando Diaz, di origini napoletane, vide tra i protagonisti di quelle vicende storiche anche numerosi ex-allievi della Nunziatella a cui furono conferite ben otto medaglie d’oro al Valor Militare. Durante la manifestazione si è svolto il rito della “consegna dello spadino”, gesto con il quale l’allievo maturando investe tradizionalmente della qualifica di “allievo” il neo giunto alla Scuola.
A cura di Redazione Napoli
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Da oggi la scuola militare Nunziatella di Napoli, tra le più antiche e prestigiose d'Europa, ha 84 giovani allievi, nel segno di una tradizione che va avanti ormai da anni. Si è svolta stamane, nella storica cornice di Piazza del Plebiscito, alla presenza del Ministro della Difesa Elisabetta Trenta, del Capo di Stato Maggiore della Difesa Generale Enzo Vecciarelli e del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito Generale di Corpo d'Armata Salvatore Farina, la cerimonia di Giuramento del 231° corso, alla presenza delle autorità. In piazza c'erano loro, i nuovi allievi, di cui 30 donne, numerosi Labari delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma, i Gonfaloni della città metropolitana di Napoli e della Regione Campania e le migliaia di ex-allievi accorsi per stringersi intorno ai giovani giuranti.

Nel corso della cerimonia il Ministro della Difesa Elisabetta Trenta, rivolgendosi ai giovani, subito dopo aver prestato il solenne giuramento di fedeltà alla Repubblica, ha affermato che «la Nunziatella e le altre scuole militari hanno lo scopo principale di formare gli uomini e le donne alla vita militare, ma anche quello di prepararli alla vita e farne dei buoni cittadini che sappiano comprendere le esigenze della gente. Il vostro è un grande privilegio di cui spero vi rendiate conto – ha aggiunto il Ministro – perché la Nunziatella è la scuola militare per eccellenza, nelle cui aule, in 231 anni di storia, sono cresciuti e si sono formati grandi personalità, che hanno contribuito fortemente al progresso del nostro Paese, distinguendosi nei settori più disparati della nostra società».

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Il Capo di Stato Maggiore della Difesa Generale Enzo Vecciarelli, durante il suo intervento ha detto «cari Allievi, quella che vi accoglie non è una community fatta di like, hashtag e solitudine digitale, è una comunità fatta di uomini e donne animati da sentimenti di autentica fratellanza, coraggio, onore e abnegazione rispetto per le istituzioni. Il giuramento è il momento nel quale ci impegniamo a servire il nostro Paese e la nostra comunità nazionale a cui siamo pronti a donare la Vita».

Il Generale di Corpo d'Armata Salvatore Farina, Capo di Stato Maggiore dell'Esercito rimarca: «Col percorso appena intrapreso – dice ai ragazzi – vi accingete a perseguire valori come onore, disciplina e senso del dovere. Quegli stessi principi che hanno ispirato e forgiato innumerevoli schiere di allievi, così come la consapevole scelta di allontanarvi dalle comodità della vita dei vostri coetanei e dagli affetti dei vostri cari».

Durante la manifestazione si è svolto il rito della "consegna dello spadino", gesto con il quale l'allievo maturando investe tradizionalmente della qualifica di "allievo" il neo giunto alla Scuola.

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Quest’anno il Giuramento ha assunto particolare rilevanza nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della Vittoria della Grande Guerra che, conquistata agli ordini del Generale Armando Diaz, di origini napoletane, vide tra i protagonisti di quelle vicende storiche anche numerosi ex-allievi della Nunziatella a cui furono conferite ben otto medaglie d’oro al Valor Militare. All’ingresso della Scuola fu posizionata, nel 1920, una roccia del Monte Grappa – “Monte Sacro alla Patria” – sormontata da un'aquila e da una bandiera, in memoria dei 150 ex-allievi caduti durante il I° Conflitto Mondiale.

Il comandante della Nunziatella, colonnello Cristofaro
Il comandante della Nunziatella, colonnello Cristofaro
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La storia della Scuola Militare Nunziatella di Napoli

La Scuola Militare “Nunziatella”, fondata il 18 novembre 1787 come Reale Accademia Militare, con sede sulla collina di Pizzofalcone a Napoli, nello storico edificio che la ospitò fin dalla sua fondazione, è uno dei più antichi istituti di formazione militare d’Italia e del mondo. Per il ruolo svolto nei tre secoli di attività “nel settore dell’alta formazione, quale motore accademico, sociale ed economico per l’Italia e per tutti i Paesi del Mediterraneo ad essa legati”, è stata dichiarata “Patrimonio storico e culturale dei Paese del Mediterraneo”, da parte dell’Assemblea parlamentare del Mediterraneo. La scuola fin dalle origini è stata luogo di elevata formazione militare e civile, da cui il motto “Preparo alla vita e alle armi”, e ha avuto tra i suoi professori ed alunni personalità di elevato valore, riconosciuti sia a livello nazionale sia internazionale.

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