video suggerito
video suggerito
L'arte del pizzaiuolo napoletano patrimonio UNESCO

Sei pizzerie napoletane sbarcate oltre confine

Da New York a Pechino, da Londra a Kiev. La bontà della pizza napoletana non conosce distanze e conquista i palati di oltreoceano. Come in una battaglia di Risiko a suon di mozzarella e pomodoro fresco, ecco chi sono i colonizzatori gastronomici del domani.
A cura di Arianna Esposito
77 CONDIVISIONI

Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

"Fatte ‘na pizza c'a pummarola n'coppa vedrai che il mondo poi ti sorriderà". Così cantava Pino Daniele, simbolo dell'orgoglio partenopeo, simbolo intramontabile di un popolo, quello napoletano, per cui la pizza è molto di più di un semplice alimento e la storia ce lo insegna. Il lievitato  più famoso al mondo nasce come alimento povero, nobilitato solo in seguito dalla regina Margherita di Savoia, che tra le tre pizze preparatele dal pizzaiolo Raffaele Esposito scelse quella con pomodoro, basilico e mozzarella (i colori del tricolore) ovvero la classica Margherita. Da allora la pizza ne ha fatta di strada e non solo sulle tavole partenopee dove è la regina incontrastata ma anche oltre i confini della bella Partenope, arrivando a conquistare non solo il Nord Italia, dove molte catene famose di pizzerie partenopee hanno aperto, ma giungendo oltre confine, fino all'estero. Da New York a Londra, fino a Shangai, Pechino e Kiev, diverse sono le catene napoletane di pizzerie che hanno esportato l'arte della pizza, a riprova del fatto che la pizza napoletana è in concorso per essere insignita del titolo di patrimonio immateriale dell'Unesco. Ecco dove gustare la vera pizza napoletana quando sei a molte ore di volo da casa e ne hai una voglia irrefrenabile.

Starita

Indirizzo: 309 W 50th St, New York, NY 10019
Orari: Da lunedì a giovedì dalle  11:30 alle 15:30 e dalle 16:30 alle 23.00, venerdì e sabato dalle 11.30 alle 23.00, domenica dalle 11.30 alle 22.30
Contatti: +1 646-719-1043

Da Materdei alla Grande Mela. La pizzeria Starita famosa per i suoi "angioletti" con la nutella o i pomodorini, per la pizza fritta e quella con il limone, è arrivata fino a New York per donare gusto e sapore anche ai palati degli americani. Ne ha fatta di strada il locale di Don Antonio che appare nel film L'oro di Napoli in cui  Sofia Loren veste i panni di una pizzaiola bella e adultera.

Da Michele

Indirizzo: 125 Stoke Newington Church St, Stoke Newington, Londra
Orari: Da martedì a domenica dalle 12.00 alle 23.00
Contatti: +44 20 7687 0009

Da Forcella a Londra. Alessandro Condurro, appartenente alla famiglia di maestri pizzaioli, ha scelto la città dei Reali per aprire la sua pizzeria in puro stile british, con tanto di porte in legno e un tenue azzurro polvere per gli arredi. Innovazione sì ma nel rispetto della tradizione e quindi sì a poesie e foto d'epoca della famiglia sulle pareti e  via libera agli ingredienti necessari per la preparazione della vera pizza napoletana che vengono direttamente da Napoli: fior di latte di Agerola, pomodoro, farina Caputo, olio di semi di soia e un pò di lievito di birra misto al cosiddetto criscito, ovvero la pasta di richiamo.

La Notizia

Immagine

Difficile teletrasportare i colori e il calore di Positano nell'artica Kiev. Ma Enzo Coccia, titolare della pizzeria "La Notizia" ci è riuscito, aprendo una pizzeria che si chiama "Positano" a Kiev e conta tra i suoi 32 dipendenti, 4 pizzaioli ucraini formati a Napoli. Ma non è finita qui perché l'intraprendente pizzaiolo è arrivato anche in Oriente, a Shanghai e Pechino dove ha portato la margherita, e la marinara in versione cinese, con calamari e gamberi.

Rossopomodoro

Dall'Islanda all'Arabia Saudita, da Istanbul a Tokyo, dagli Stati Uniti all'Inghilterra.  Le pizzerie Rossopomodoro sono disseminate davvero ovunque nel mondo. La filosofia del locale è quella di unire la tradizione e la qualità  del prodotto genuino partenopeo, recuperando e tutelando prodotti rari e a rischio di estinzione  a un prezzo accessibile a tutti.

Sorbillo

Indirizzo:  Sorbillo: 334 Bowery, New York, NY 10012, Zia Esterina: 112 Mulberry St, New York, NY 10013
Orari: Sorbillo: da lunedì a giovedì dalle 11.00 alle 23.00, da venerdì a sabato dalle 11.00 alle 00.00, la domenica dalle 11.00 alle 22.00. Zia Esterina: da martedì a domenica dalle 11.30 alle 21.30
Contatti: Sorbillo: +1 347-553-7695, Zia Esterina: +1 646-678-3392

Immagine

Dai Tribunali a Manhattan e Little Italy. Bis di aperture a New York per Gino Sorbillo, titolare dell'omonima pizzeria di Via dei Tribunali. La mitica pizza fritta, la classica cicoli, ricotta e salame, del pizzaiolo partenopeo è sbarcata nel quartiere degli italiani a New York con una succursale di "Zia Esterina" con tanto di ferri di cavallo scaramantici sul bancone del locale. Ancora, per chi di pizza non ne ha mai abbastanza, sempre a New York è di recentissima apertura un'altra succursale di Sorbillo che serve le classiche pizze oltre la raffinata pizza con mozzarella, tartufo nero e uova di quaglia.

Fratelli La Bufala

Rientrano nel programma pizzaioli emigranti all'estero, le aperture della catena di pizzeria Fratelli La Bufala all'estero. Dopo la Turchia, la pizza dei famosi fratelli partenopei la si può mangiare a Shanghai, nel Hopson One Mall a Dubai nel Dubai Marine International Club, a  Jeddah nello Stars Avenue Mall e all'Arabian Ranches.

Trianon

Indirizzo: Kilburn High Road

Apertura no stop per la succursale londinese della storica pizzeria Trianon. Il locale si chiamerà  Quartieri e sorgerà  in Kilburn High Road. Qui protagonisti saranno i sapori napoletani con le classiche e famose pizze in menu oltre i taglieri di mozzarella e formaggi tipici, di origine campana sarà  pure la carta dei vini, con una selezione di alcune etichette regionali, vino della casa incluso.

77 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views