Si opera per dimagrire, ma muore tre giorni dopo l’intervento: indagati tredici medici
Si era operato per dimagrire, ma tre giorni dopo è morto: sono tredici i medici indagati tra Salerno e Benevento per il decesso di G.N., un docente di cinquantadue anni originario del Salernitano che pochi giorni fa è deceduto dopo essere arrivato in condizioni gravissime all'ospedale Ruggi d'Aragona. L'uomo, tre giorni prima, era stato operato invece a Benevento, per un intervento di riduzione della massa grassa.
Il docente, che pesava oltre 150 chili, aveva deciso di sottoporsi a questo tipo di intervento per dimagrire ed inizialmente tutto lasciava pensare che l'operazione chirurgica sembra perfettamente riuscita, tanto che dopo la normale degenza post-operatoria, il cinquantaduenne era stato dimesso. Ma tre giorni dopo, l'uomo ha iniziato ad accusare dei malori, ed i familiari lo hanno così riportato al nosocomio sannita, dove le sue condizioni precipitano. A quel punto, il docente viene portato d'urgenza al Ruggi di Salerno, dove arriva già in condizioni gravissime e poco dopo muore nonostante i tentativi di salvataggio dei medici. Subito viene ipotizzato una possibile perforazione durante l'intervento, che avrebbe poi causato una sepsi: la magistratura apre subito un'inchiesta e decide di sequestrare le cartelle cliniche e disporre un'autopsia. Oggi, invece, la decisione di indagare per la morte dell'uomo tredici medici: sei del nosocomio sannita e sette del suo corrispettivo salernitano. Saranno ora le indagini a cercare di chiarire le cause che hanno portato al decesso dell'uomo.