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Estate 2019, disastro spiagge pubbliche: niente cabine e docce. È caos a Bagnoli e Gaiola

Nonostante l’arrivo imminente dell’estate, le spiagge libere di Napoli non sono ancora attrezzate. Intanto, il Comune prepara il bando per affidare ai privati la gestione di alcuni servizi, come i cabinati o gli sport acquatici. L’assessore Daniela Villani: “Sarà tutto aperto entro il primo giorno del mese di luglio”
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A cura di Pierluigi Frattasi
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A Napoli su 24 spiagge solo 9 sono libere, di cui solo 3 attrezzate (Rotonda Diaz, Gaiola e Lido comunale Marina di Bagnoli). Tutti gli altri sono lidi privati attrezzati a pagamento. Mancano pochi giorni all'estate, ma c'è già un caldo da solleone. Molti vorrebbero trovare ristoro sul lungomare in città e magari fare un tuffo in acqua senza dover spendere un occhio della testa. Anche la giurisprudenza va sempre più nella direzione di facilitare l'accesso alle spiagge pubbliche da parte dei cittadini, come dimostrano i pronunciamenti del Consiglio di Stato in Sardegna, Campania e Lazio che stabiliscono che godere delle spiagge è ritenuto un bene costituzionalmente garantito.

Ma molte spiagge pubbliche a Napoli sono mal servite o difficili da raggiungere. Su altre, invece, quest'anno non sono ancora partiti gli allestimenti di cabine e docce. La spiaggia di Bagnoli, per esempio, ad oggi è ancora chiusa al pubblico. La Gaiola ha i bagni off-limits. Il Lido delle Monache a Posillipo, nonostante gli annunci del Comune, non è ancora attrezzato né con docce né con bagni. Nonostante gli sforzi del Comune, che pure è intervenuto quest'anno con la manutenzione sia della Rotonda Diaz che del lido di Bagnoli, c'è ancora tanta strada da fare per avere un lungomare finalmente interamente fruibile per tutte le famiglie di bagnanti.

Spiagge libere ancora off-limits

«Il Lido delle Monache, per esempio – scrivono i consiglieri del M5S Matteo Brambilla e Marta Matano in un'interrogazione all'amministrazione – potrebbe diventare in breve tempo una spiaggia libera, attrezzata, accessibile e balneable. Ma risulta attualmente poco accessibile al pubblico, in quanto non ci sono cartelli che indicano l'ingresso a mare. Il Comune, l'anno scorso aveva pià volte promesso l'allestimento di una doccia e un bagno pubblico per creare così una spiaggia attrezzata, attraverso lavori di piccola manutenzione ordinaria e di messa in sicurezza della scogliera. Il Lido comunale Marina di Bagoli, spiaggia libera attrezzata non balneabile, risulta ancora chiuso al pubblico. La spiaggia della Gaiola, spiaggia libera attrezzata balneabile, ha i bagni ancora chiusi». I consiglieri, quindi, chiedono al Comune un intervento urgente per aprire almeno queste tre spiagge con tutti i comfort.

La spiaggia di Bagnoli

Sulla spiaggia di Bagnoli, nell'ultimo weekend, il Comune è intervenuto assieme alle associazioni di volontari per ripulire l'arenile. «Attualmente – assicura Daniela Villani, delegata al Mare del Comuneil lido è in fase di manutenzione a cura di Napoli Servizi. Entro il 1 luglio contiamo di aprirlo, pulito, funzionante, accogliente, con docce e bagni e soprattutto ad ingresso libero e gratuito. Il secondo passo saranno i bagni e le docce alla Rotonda Diaz, e quindi i bagni alla Gaiola».

Docce, cabine e sport acquatici in concessione ai privati: si preparano i bandi

«Il problema – riprende Daniela Villaniè che quando chiudiamo i lidi in inverno, gli accessi restano comunque aperti e molte comitive vengono a fare i falò. Ogni anno ritroviamo la spiaggia di Bagnoli vandalizzata e dobbiamo fare le riparazioni, oltre a manutenere bagni, docce e pedane di legno che in 12 mesi si usurano. L'anno scorso aprimmo il 28 giugno. Quest'anno contiamo di farlo entro il 1 luglio. Inoltre, stiamo terminando la stesura del bando per la gestione del Lido Mappatella: l'accesso resterà pubblico, ma si potrà usufruire di qualche servizio aggiuntivo. Il bando doveva essere già pronto, ma abbiamo impegnato un po' di tempo per avere prima le linee guida dalla Soprintendenza. Il passo successivo saranno i bandi per il Lido delle Monache e per i bagni della Gaiola. Altri bandi poi ci saranno per gli sport acquatici. Sulla spiaggia delle Monache stiamo anche attendendo che una porzione della battigia sia dissequestrata dalla magistratura e venga riconsegnata all'Autorità Portuale. Dopo la rimozione del giardino di Romeo, la spiaggia sarà molto più ampia».

Quali sono le spiagge libere di Napoli?

Le più attrezzate restano il Lido Mappatella alla Rotonda Diaz e la spiaggia della Gaiola. Oltre al lido di Bagnoli, ci sono poi, Largo Nazario Sauro, la spiaggia della Colonna Spezzata, Largo Sermoneta, la spiaggia delle Monache, Riva Fiorita – Belvedere e la spiaggia di Città della Scienza, quest'ultima, però, così come il lido di Marina di Bagnoli non è balneabile, ma dedicata solo all'elioterapia.

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Giornalista professionista dal 2016, per Fanpage.it segue la cronaca di Napoli, con particolare riferimento ai settori politica, istituzioni, trasporti, Sanità, economia. Ha collaborato in passato con i quotidiani “Il Mattino”, “Roma”, “Il Fatto quotidiano.it” e con l'agenzia di stampa Italpress. Nel 2014 ha vinto il Primo Premio al Premio di Giornalismo “Francesco Landolfo”. Per l'attività giornalistica svolta è stato ospite di trasmissioni televisive e radiofoniche (tra le quali Agorà, RaiRadio2, TgCom24, Radio Kiss Kiss Napoli, Radio Marte, Radio Amore Napoli, Canale 8). Moderatore di convegni e dibattiti pubblici per Provveditorato per le Opere Pubbliche della Campania e Molise, Banca Fideuram – Intesa Sanpaolo, Eurispes. Ha svolto attività di ricerca scientifica di carattere storico-economico. È autore dei saggi pubblicati su Meridione, Sud e Nord del Mondo: "La ristrutturazione industriale negli anni ’70 del Novecento. I salvataggi Gepi di imprese campane" (Esi, 2013), "Espansione e sviluppo dell’industria aerospaziale campana negli anni ’70 del Novecento" (Esi, 2013), e "Pensiero meridiano e politiche europee per il Mediterraneo" (Esi, 2010).
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