Tornano a casa col treno, fuggono dai controlli e picchiano i poliziotti: arrestati
Hanno tentato di forzare il posto di blocco istituito per i controlli anti-Coronavirus in stazione centrale a Napoli: per questo, due uomini sono stati arrestati dalla Polizia Ferroviaria. Si tratta di un 24enne e di un 30enne, già noti alle forze dell'ordine ed originari della provincia partenopea, che sono stati arrestati alla Stazione Centrale di Napoli con le accuse di minacce, resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. I due uomini sono stati fermati dagli agenti della Polizia Ferroviaria impegnati nei controlli per contrastare il contagio da Covid-19 all'interno dello scalo ferroviario: nel tentativo di eludere il controllo, i due hanno aggredito i poliziotti, dapprima fisicamente e poi fisicamente. I due sono stati condotti negli uffici della Questura e qui, in videoconferenza, giudicati per rito direttissimo dal giudice monocratico del Tribunale di Napoli.
Stando a quanto si apprende, i due pregiudicati sono stati fermati al posto di blocco allestito all'esterno della stazione della Circumvesuviana di Piazza Garibaldi. Gli agenti della Polizia Ferroviaria gli hanno chiesto le autocertificazioni da esibire necessariamente per comprovare le motivazioni che li avevano spinti ad uscire dalle proprie case e a spostarsi con i mezzi pubblici. I due hanno rifiutato di esibire autocertificazione e documenti di riconoscimento e hanno insultato e minacciato gli agenti, aggredendoli poi fisicamente e provocandogli traumi e contusioni prima di essere bloccati e arrestati. Chi arriva da fuori regione è sottoposto infatti a obbligo di isolamento domiciliare per 2 settimane, lo prevede una ordinanza della Regione Campania.