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Stazione Centrale di Napoli come Roma: arrivano le barriere alle banchine dei treni

Parte la stretta sui controlli della sicurezza di Trenitalia a Piazza Garibaldi. Per contrastare il fenomeno dell’evasione dei biglietti, saranno installate delle barriere di accesso alle banchine dei treni della stazione. Si potrà entrare solo con il biglietto. A bordo dei treni addetti alla security.
A cura di Pierluigi Frattasi
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“Sceriffi” a bordo dei treni regionali che partono dalla Stazione Centrale di piazza Garibaldi e barriere per accedere alle banchine, come già avviene a Roma Termini e a Milano Centrale, dove saranno controllati i biglietti. Varchi-gate che potranno essere utilizzati eventualmente anche dalla Polfer per fare controlli ulteriori di Polizia, come identificazioni di persone o perquisizioni di bagagli, in aggiunta a quelli che già si fanno quotidianamente nella Stazione ferroviaria di Napoli. Stretta di Ferrovie dello Stato contro il fenomeno dell'evasione dei biglietti.

Ancora più sicurezza sui treni per i pendolari

Per migliorare ancora di più i controlli a bordo dei treni, inoltre, Trenitalia ha introdotto la figura dell’assistente alla security, una sorta di "sceriffo", che si affiancherà al Capotreno, e viaggerà su alcuni convogli, dove oltre all'assistenza e all'informazione, vigilerà anche sul corretto comportamento dei passeggeri. In caso di infrazioni o reati, gli assistenti alla security, che non possono intervenire direttamente, segnaleranno subito la vicenda alla Polizia Ferroviaria, che già oggi, sulla base di una convenzione, effettua servizio di scorta a bordo dei treni, di intesa con le Ferrovie dello Stato che indicano i convogli critici. In pratica, si rafforzerà ancora di più la maglia dei controlli, con una rete più stretta, in collaborazione con la Polfer, che potrà intervenire direttamente sulla sicurezza.

Anche a Napoli arrivano le barriere alle banchine

L'altra misura alla quale sta lavorando Rfi, riguarda l'installazione delle barriere per accedere alle banchine dei treni della Stazione Centrale di Napoli. Un sistema già sperimentato con successo da diversi anni per le stazioni ferroviarie di Roma Termini e Milano Centrale. Le barriere saranno utilizzate dal personale di Protezione Aziendale delle ferrovie per controllare il biglietto dei passeggeri che devono salire sui treni. In pratica, si potrà accedere al binario solo tramite le barriere e per farlo bisognerà avere per forza il biglietto. Quindi il flusso di persone sarà fermato all’inizio della banchina per effettuare queste verifiche di tipo commerciale.

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I controlli sulla sicurezza, ovviamente, resteranno in capo alla Polfer, che già oggi effettua questo servizio in tutta la Stazione Centrale di Napoli. La Polizia Ferroviaria, però, potrà eventualmente, in ragione di particolari esigenze, utilizzare le barriere per effettuare anche controlli di Polizia, cioè identificativi delle persone e perquisitivi dei bagagli, così come accade a Roma Termini e a Milano Centrale, dove ai varchi-gate c'è l'addetto di Protezione Aziendale con la casacca blu che chiede il biglietto, mentre la Polizia Ferroviaria fa servizi mirati o controlli a campione.

Stazione Garibaldi, dimezzati i reati negli ultimi due anni

Già da anni, alla Stazione Centrale di Napoli, dove passano oltre mezzo milione di persone al giorno, è in corso una stretta sulla sicurezza, grazie al lavoro quotidiano della Polfer Campania, diretta dal Questore Michele Spina. Solo negli ultimi due anni, i reati all'interno della Stazione sono crollati a picco, con una riduzione del 50%. Secondo gli ultimi studi, la percezione di sicurezza all'interno della stazione di Napoli è tra le più elevate d'Italia. Il numero delle aggressioni è stato pressocché azzerato, grazie ad un capillare sistema di controlli messo in piedi dalla Polfer, che garantisce interventi immediati. Ogni mese, si tengono riunioni sulla sicurezza delle Stazioni di tutta la Campania e sui treni con la partecipazione dei responsabili di protezione aziendale gruppo Fs e del dirigente della Polfer Campania. E nell'ultimo anno non si sono registrate particolare criticità. Qualora si dovessero prospettare vengono immediatamente posti in essere provvedimenti da parte della Polizia Ferroviaria, coadiuvata dalla Protezione Aziendale per contrastare eventuali fenomeni. Una vigilanza serrata che si estende anche alle ore serali. Dopo le 19, la Polfer è attiva con pattuglie che lavorano h24.

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Controlli che vengono effettuati periodicamente anche sul perimetro esterno della Stazione Centrale, controllando chiunque entri ed esca e facendo la perquisizione dei bagagli. Ad oggi, secondo i dati più recenti di Trenitalia, in Campania circolano 671 treni regionali al giorno, per un totale di 160mila viaggi al giorno e 10,5 milioni di treni/km all’anno. Ci sono 6mila punti vendita per i titoli di viaggio, tre impianti di manutenzione e 1.014 dipendenti.

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