Stesa al Rione Traiano, in quattro sfrecciano tra i palazzi e sparano con armi automatiche
Sono arrivati in sella agli scooter, sfrecciando lungo i vialoni, e hanno esploso diversi colpi di arma da fuoco con la canna rivolta verso il cielo. Una "stesa", probabilmente messa a segno con armi automatiche, quella avvenuta in tarda serata all'interno del Rione Traiano, nel quartiere Soccavo, alla periferia Ovest di Napoli. La segnalazione alle forze dell'ordine è arrivata poco prima delle 23 di oggi, 31 marzo: quattro persone, in sella a due scooter, avevano appena aperto il fuoco in via Catone, all'altezza del parco Ises; nella zona ci sono diverse piazze di spaccio. Non avrebbero usato delle pistole ma delle armi automatiche, probabilmente delle mitragliette. Al momento non risultano feriti. Non si sarebbe trattato di un agguato o di un ferimento, ma di una scorribanda di quelle ormai classiche che portano la firma delle organizzazioni criminali per lanciare un messaggio: una sfida ai rivali o un modo per ribadire la propria egemonia sul territorio.
Al Rione Traiano si era sparato pochi giorni fa: il 18 marzo scorso due persone, in sella a uno scooter Tmax, intorno alle 20.20 avevano incrociato una pattuglia dei carabinieri del Nucleo Radiomobile tra via Tertulliano e il viale Traiano e avevano sparato in aria; subito inseguiti, erano riusciti a dileguarsi tra le strade interne, infilandosi tra le palazzine popolari e riuscendo così a distanziare i militari. Nella zona la situazione nelle ultime settimane è sempre più calda: oltre alla ripresa degli attriti tra i gruppi criminali che si contendono le piazze di spaccio, dopo il maxiblitz che aveva azzerato il sistema droga del Rione Traiano, di recente sono state registrate anche diverse rapine ai danni di esercizi commerciali del rione e della vicina via dell'Epomeo.