Napoli, corsia della Tangenziale chiusa, il Comune convoca i manager: “Non ci avete avvisato”
Il Comune di Napoli convoca i vertici di Tangenziale a palazzo San Giacomo per far luce sui lavori urgenti al viadotto di Capodichino, che da due giorni hanno portato ad una limitazione delle corsie mandando in tilt il traffico in tutta la città. Il faccia a faccia è stato fissato per oggi pomeriggio, “al fine di conoscere le cause che hanno condotto al dispositivo di circolazione e la durata, nonché di individuare le possibili misure da adottare per ridurre i disagi ai cittadini”. Gli assessori Alessandra Clemente (Mobilità) e Mario Calabrese (Infrastrutture) hanno scritto ieri all’amministratore delegato di Tangenziale di Napoli, Riccardo Rigacci. “Si è appreso solo dagli organi di stampa delle limitazioni alla circolazione sul viadotto di Capodichino della Tangenziale di Napoli per l’esecuzione dei lavori. La mancata preventiva informazione – prosegue la lettera – a differenza di quanto avvenuto in passato, ha impedito al Comune la predisposizione di efficaci misure informative e la segnalazione di percorsi alternativi, con conseguenti gravi disagi alla mobilità cittadina”.
Venerdì mattina, alle 9, invece è fissata la Commissione mobilità ed infrastrutture in consiglio comunale sulla vicenda Tangenziale. In quest’occasione potrebbe essere discusso anche il piano traffico alternativo al quale stanno lavorando gli uffici tecnici del Comune. “Devono essere potenziati assolutamente i presidi della polizia municipale agli accessi della città – afferma il presidente della commissione Nino Simeone – in particolar modo in corrispondenza degli svincoli. La sicurezza dei napoletani in questo momento deve essere la priorità. Andranno valutate anche Le condizioni del viadotto di Capodichino, in questi giorni sottoposto a forti pressioni, a causa della riduzione delle corsie che sta allungando a dismisura i tempi di permanenza delle auto sulla struttura durante la giornata a causa del forte traffico. La richiesta del Comune e che venga sospeso il pedaggio almeno durante le fasi dei lavori, in modo da poter alleggerire il traffico almeno all’uscita dei caselli”. Un’ipotesi quest’ultima, all’attenzione anche del ministero dei trasporti, che la sta valutando con i suoi uffici tecnici in queste ore, ma che si scontra con la possibilità di ricorsi da parte di tangenziale di Napoli che vedrebbe venir meno una fonte di guadagno.
