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Targhe bulgare per risparmiare su bollo e assicurazione, la Finanza sequestra 10 auto

Le fiamme gialle hanno sequestrato 10 automobili, di grossa cilindrata, che erano formalmente intestate a società estere e risultavano a noleggio; l’escamotage per non pagare bollo e multe e risparmiare sull’assicurazione; ora i proprietari hanno 180 giorni per mettersi in regola, altrimenti scatterà la confisca dei veicoli. I controlli della Guardia di Finanza tra Torre Annunziata, Boscoreale, Trecase e Poggiomarino.
A cura di Nico Falco
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Formalmente erano prese a noleggio da società dell'Est Europa, ma in realtà era tutto un escamotage per non pagare le multe e risparmiare su bollo e assicurazione: 10 automobili sono state sequestrate nel Napoletano, in una operazione della Guardia di Finanza del gruppo di Torre Annunziata. I conducenti dei mezzi sono stati sanzionati per somme da 712 euro fino a 2.848 euro, con fermo amministrativo del veicolo. L'operazione fa parte di quelle predisposte dalle fiamme gialle nell'ambito delle “nuove disposizioni contenute nel Decreto Sicurezza con riguardo alle automobili riportanti targhe straniere”, che impongono la reimmatricolazione in Italia delle automobili ai residenti nel Paese da oltre 60 giorni. I controlli sono stati effettuati tra Torre Annunziata, Boscoreale, Trecase e Poggiomarino; ora i proprietari hanno 180 giorni per mettersi in regola, altrimenti scatterà la confisca.

Il sistema scoperto dai finanzieri è quello ormai classico della “esterovestizione”: il proprietario dell'automobile la vende, fittiziamente, a una società dell'Est Europa, spesso in Bulgaria, e poi la prende in affitto; in questo modo diventa molto più difficile la notifica di verbali per infrazioni al codice stradale e vengono aggirati tutti gli obblighi di bollo, “superbollo” e revisione, oltre ad avere un risparmio ingente sui costi della polizza Rca. In alcuni dei casi le società estere a cui risultavano intestate le automobili erano riconducibili agli stessi guidatori fermati dalla Guardia di Finanza.

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