80 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Terence Hill ricorda l’amico Bud Spencer: “Non ci siamo mai detti ‘ti voglio bene'”

L’attore Terence Hill intervistato dalla trasmissione tv “Le Iene” ha parlato del suo rapporto con Bud Spencer, l’iconico attore napoletano scomparso nel giugno del 2016: “Eravamo un’accoppiata perfetta. Ma non ci siamo mai detti ‘ti voglio bene'”.
A cura di Redazione Napoli
80 CONDIVISIONI
Immagine

È un'icona di Napoli e della napoletanità: l'attore Bud Spencer con la sua scomparsa ha lasciato un vuoto difficilmente colmabile. Ne sa qualcosa colui che è stato lo storico partner dell'attore sui set di numerosi film, Terence Hill, al secolo Mario Girotti. Intervistato dal programma tv Mediaset "Le Iene", Terence Hill ha parlato dell'amico ed ex collega Bud Spencer, al secolo Carlo Pedersoli: "Eravamo un'accoppiata perfetta. Ma non ci siamo mai detti ‘ti voglio bene'". Tra due mesi esatti, il 27 giugno, saranno due anni dalla morte di Bud Spencer, legato intimamente a Napoli, città in cui era nato, nella zona di Santa Lucia, il 31 ottobre del 1929. Un anno prima della sua scomparsa la sua città natale lo aveva insignito di una medaglia per la sua lunga carriera cinematografica, consegnata dal sindaco Luigi De Magistris. A settembre, invece, come anticipato dalle figlie di Bud Spencer, Cristiana e Diamante Pedersoli, la città di Napoli dedicherà una mostra al suo iconico attore.

Probabile che anche il compagno di set Terence Hill renderà omaggio al suo amico, con cui ha condiviso 50 anni di carriera e ben 17 film, a partire da "Dio perdona io no" del 1967. Ai microfoni della trasmissione di Italia 1 Terence Hill ha spiegato di non vedere nel panorama cinematografico italiano attuale degli eredi che possano prendere il posto suo e dell'amico Bud. Poi ha svelato anche una curiosità legata alla scazzottata, la scena che ricorre forse con più freqwuenza nei film della coppi e che in qualche modo ha contribuito a renderli celebri in tutto il mondo: "L'unica volta che ho fatto a botte avevo sei anni e mi ero ribellato a un altro bambino che mi chiamava ‘tedescaccio'", ha rivelato.

L'intervista di Fanpage.it per l'86esimo compleanno dell'attore

80 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views