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Terra dei Fuochi, botta e risposta fra Gigi D’Alessio e Vincenzo De Luca

Concerto “Malaterra”, scambio di battute a mezzo social tra il presidente della Regione Campania e il cantautore partenopeo, impegnato nel progetto (co-finanziato con soldi pubblici) sulla Terra dei Fuochi in Campania.
A cura di Redazione Napoli
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"Non discutiamo su come chiamiamo le cose che amiamo": Gigi D'Alessio non ci sta a replica via social al governatore della Campania Vincenzo De Luca sulla Terra dei Fuochi e sul progetto "Malaterra" parzialmente finanziato con fondi Europei stanziati dalla Regione (decisi dall'ex presidente Stefano Caldoro). Il prossimo 6 settembre D'Alessio si esibirà davanti alla Reggia di Caserta in un concerto sponsorizzato da due acque minerali. Nell'ambito dello stesso progetto ci sono anche altri concerti in Europa e in America. "Consegneremo un'ambulanza neonatale e potremmo ristrutturare finalmente il pronto soccorso Santobono Pausilipon – scrive D'Alessio su Facebook – Ma non ci fermiamo qui. Presto tutti potranno vedere il mio docufilm sulla terra dei fuochi. Malaterra è anche una canzone, i diritti andranno alle vittime della terra dei fuochi. Ora, senza divisioni e senza contrapposizioni dobbiamo insieme far fiorire i fiori della terra dei cuori".

Qualche ora prima De Luca, rispondendo a una domanda di Fanpage.it aveva anzitutto espresso perplessità per il nome del progetto (‘Malaterra"? Meglio Terra dei fiori' aveva detto). E successivamente aveva però anche promesso: "Non un euro sarà impiegato per cose non strettamente necessarie alla risoluzione del problema; faremo probabilmente una campagna informativa ma non quelle palle clientelari fatte in precedenza".

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