Terra dei Fuochi, De Luca: “L’ideatore del QR Code? Non sapevo fosse rinviato a giudizio”
Si torna ancora a parlare di Terra dei Fuochi e di progetti per il recupero dell'agricoltura locale. Il governatore Vincenzo De Luca, in visita ad Expo Milano, ha introdotto i dati di Campania Trasparente davanti a una platea di giornalisti. Particolare scalpore ha fatto la domanda rivolta da uno dei cronisti al presidente della Regione Campania circa il processo per reati ambientali che coinvolge uno degli ideatori del QR Code, fiore all'occhiello della precedente giunta Caldoro tra i progetti per il controllo della filiera alimentare nella Terra dei Fuochi. Rino Cerino, come evidenziato anche da una inchiesta di Fanpage.it, è infatti rinviato a giudizio, circostanza che De Luca ha detto di non conoscere. "Ne parlerete con la Procura della Repubblica", ha tagliato corto alla conferenza stampa a Milano.
Terra dei fuochi, il progetto QRCode
Il sistema denominato QR Code – ideato per tracciare la filiera dei prodotti agricoli coltivati nel perimetro campano e per attestarne la genuinità – prevede che ogni singolo prodotto agricolo venga identificato da un "codice a barre", che può essere letto con il telefonino. Ogni consumatore può accertarsi della provenienza degli alimenti avvicinando lo smartphone al codice e leggendo sul display tutte le informazioni circa le analisi cui è stato sottoposto. Le aziende che aderiscono al progetto ottengono un "bonus" dalla Regione. Si tratta di un progetto elaborato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno a Portici.