Terra dei Fuochi, la bimba malata sgrida i politici: “Non siete buoni”

"Non è giusto, qui i bambini sono tutti malati, non inquinate più la nostra terra". Fanno male le parole di Aurora, figlia di Marilena Natale, giornalista casertana che della lotta alle mafie ha fatto ragione di vita, pronunciate in un video-messaggio di appello alle istituzioni lanciato per riportare l'attenzione sul dramma dell'inquinamento ambientale in Campania. L'orrore della Terra dei Fuochi, dove per decenni quintali di rifiuti tossici sono stati interrati e dati alle fiamme, dove continuano ad essere smaltiti illecitamente gli scarti delle industrie, parla per bocca di una bambina malata di cancro, che con l'aiuto e il sostegno dei genitori si è fatta portavoce della tragedia che vivono centinaia di bambini colpiti da quell'eccesso di cancro in età infantile che caratterizza ormai alcune zone della Campania.

"Lo dico soprattuto ai voi politici, che non siete buoni…." osserva sorridendo la piccola e fa con la mano come per sgridarli dolcemente, lanciando un rimprovero a chi amministra il territorio, che suona ancora più doloroso perché rivela il disincanto che ormai è proprio dei bambini che in Campania, si abituano dai piccoli a fare i conti con la vita della corsia d'ospedale, col dolore, le terapie violente invasive che segnano l'innocenza della loro infanzia. Le immagini della piccola, che, diffuse sul web, hanno già raggiunto centinaia di persone, sottolineano un dramma che ha già sortito decine di giovanissime vittime. In pochi mesi la popolazione della terra dei fuochi ha detto addio a Checco, 4 anni, Marco, 16, e Ilaria, giovanissima madre di due figli, stroncata dal cancro a 28 anni.