Terra dei Fuochi, l’allarme dell’Asl Napoli 2 Nord: “Qui più morti che nel resto del Sud”
Si rinnova ancora l'allarme per l'alta incidenza dei tumori in quell'area che è ormai tristemente nota come Terra dei Fuochi. L'Azienda sanitaria locale ha aggiornato il Registro dei Tumori per quanto riguarda il territorio di competenza dell'Asl Napoli 2 Nord, nella quale rientrano 32 comuni – da Acerra a Ischia, passando per Giugliano e Pozzuoli – che si estendono nell'area settentrionale di Napoli. Come si legge dalla relazione dell'Asl, nel territorio di competenza dell'Asl Napoli 2 Nord, l'incidenza dei tumori maligni è superiore a quella che si registra nelle altre aree del Sud Italia, pari a quella registrata nelle aree più industrializzate del Settentrione.
Più tumori nell'entroterra, meno lungo la costa
L'aggiornamento del Registro dei Tumori si riferisce ai dati relativi all'anno 2013: dal 2010 all'anno in questione, si sono registrati 18.067 nuovi casi di tumori maligni nell'area dell'Asl Napoli 2 Nord – oltre un milione di abitanti – di cui il 55 percento hanno colpito uomini e il restante 45 percento hanno colpito donne. I nuovi dati hanno confermato alcune tendenze evidenziatesi nella prima triennalità e ridimensionato alcune criticità emerse dalla prima analisi fatta sui tre anni. Tale evoluzione è da considerarsi una normale dinamica, considerato che, in base a quanto previsto dai protocolli internazionali, la piena significatività scientifica di un registro tumori si ha solo al termine del monitoraggio dei dati inerenti cinque anni di attività" si legge in una nota diffusa dall'Asl. I nuovi dati hanno confermato anche la tendenza del resto del Paese: l'incidenza dei tumori è minore sulle isole e sulla fascia costiera, mentre è maggiore nell'entroterra.
