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Terremoto Benevento oggi: altra scossa magnitudo 2.7

Nuova scossa di terremoto poco fa in provincia di Benevento: i sismografi hanno registrato un sisma con magnitudo 2.7 scala Richter in zona San Leucio del Sannio (Bn). L’Ingv documenta in oltre 60 dal 21 novembre i terremoti avvenuti in quest’area tra la prima fase di novembre,e quest’ultima in giallo.
A cura di Redazione Napoli
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Un'altra scossa di terremoto poco fa in provincia di Benevento: i sismografi dell'Ingv hanno registrato un sisma con magnitudo 2.7 scala Richter alle ore 14.02 1 km da San Leucio del Sannio (BN). L'Istituto di geofisica e vulcanologia con una nota ha spiegato la tipologia di sciame sismico che in questi giorni sta preoccupando e non poco la popolazione sannita. Parliamo di poco meno di 30 scosse da domenica scorsa.

Negli ultimi due giorni si è riattivata la sequenza sismica in provincia di Benevento iniziata il 21 novembre scorso con una serie di terremoti di magnitudo medio-bassa (magnitudo massima pari a 3.2 il 25 novembre alle ore 11:27) localizzati in un’area ad una decina di chilometri a sud della città capoluogo al confine con la provincia di Avellino. L’area epicentrale è ubicata tra i comuni di San Leucio del Sannio, Ceppaloni e Apollosa, tutti in provincia di Benevento.

. "In totale – spiegano i geologi – sono oltre 60 dal 21 novembre i terremoti avvenuti in quest’area tra gli ultimi giorni e  la prima fase di novembre". Il Comune di Benevento ieri e oggi ha tenuto le scuole chiuse per precauzione. Istituito un numero verde, al quale i cittadini di Benevento possono registrarsi con una semplice telefonata al 800029144. In caso di emergenze o allerte il servizio avviserà via sms gli utenti registrati. Nel capoluogo sannita è stata attivata anche una campagna informativa per segnalare tutte le aree di attesa sul territorio comunale e i luoghi di ricovero nel caso in cui dovesse verificarsi un'emergenza

Il terremoto di magnitudo maggiore è stato quello delle ore 11:36 del 16 dicembre, di magnitudo Mw 3.9, risentito in una vasta area tra le province di Benevento e Avellino (comprese le città capoluogo), ma anche in alcune località delle vicine province di Napoli e Salerno (soprattutto il Nolano).

Nella provincia di Benevento soprattutto l’area a nord-est e nord-ovest del capoluogo è stata interessata nel passato da terremoti di magnitudo superiore a 7. I maggiori terremoti storici localizzati entro i confini provinciali sono quelli del 5 giugno 1668 (Mw 7.1), del 14 marzo 1702 (Mw 6.6), del 29 novembre 1732 (Mw 6.8) e del 21 agosto 1962 (Mw 6.2) che hanno tutti avuto origine nei settori della catena appenninica settentrionale e orientale della provincia stessa.

La sismicità storica nell’area di Benevento

La storia sismica delle località situate nell’area direttamente interessata dalla sequenza in corso è molto lacunosa. La segnalazione più antica risale al terremoto del 5 giugno 1688, quando Ceppaloni subì effetti macrosismici pari al grado IX della scala Mercalli. Il terremoto del 21 agosto 1962 ebbe effetti valutati pari al grado VII-VIII scala Mercalli a Beltiglio (frazione di Ceppaloni), al grado VIII MCS a San Leucio del Sannio e al grado VI scala Mercalli a Ceppaloni.

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