Il 3 luglio non è solo il giorno dell'apertura delle Universiadi a Napoli, ma anche il giorno in cui idealmente si chiude una vicenda,quella della piccola Noemi, ferita gravemente durante un agguato di camorra a Napoli proprio 2 mesi fa, il 3 maggio scorso.
Noemi stava per morire: è stata salvata dai medici dell'ospedale Santobono di Napoli, intorno a lei si è creato un enorme cordone di affetto istituzionale e di popolo. Oggi, allo stadio San Paolo poco prima dell'avvio della cerimonia d'apertura delle Universiadi: il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, voluto incontrare la piccola Noemi. "Come va?", ha chiesto il Capo dello Stato alla bambina, emozionata, dopo averla baciata ed abbracciata nella saletta di rappresentanza dello stadio. "Meglio, fortunatamente", hanno risposto in coro tutti i presenti. Il Capo dello Stato aveva già fatto visita alla bimba ricoverata nell'ospedale pediatrico, nei giorni in cui la piccola era in coma. Durante l'incontro di Mattarella con la bimba di 4 anni erano presenti anche il presidente della Camera, Roberto Fico, il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, e il presidente della Federazione sport universitari, Oleg Matytsin.