Universiadi 2019 Napoli, Forza Italia: “Inchiesta Fanpage svela sprechi di denaro pubblico”
Dopo l'uscita del reportage di Fanpage.it sui ritardi e gli sprechi per la realizzazione delle Universiadi 2019 in Campania, non mancano le reazioni. Ad intervenire è il capogruppo in consiglio regionale della Campania di Forza Italia Armando Cesaro.
Capogruppo Forza Italia: "Incapaci di organizzare l'evento"
" In questa incredibile corsa contro il tempo scandita da evidenti sprechi di denaro pubblico nessuno – scrive Cesaro in una nota – ne' il Commissario per le Universiadi 2019 ne' il governo regionale, hanno ritenuto di dover chiarire con trasparente precisione le ragioni per cui ad oggi, la maggior parte degli impianti cade a pezzi e per l'altra metà non sono pronti nemmeno i bandi come ha svelato una recente inchiesta di Fanpage.it". L'inchiesta ha mostrato le condizioni dello stadio Collana che in alcuni sui settori è ridotto ad un cumulo di macerie come nel caso degli spalti e di alcuni spogliatoi e lo stato dello stadio Albricci, di proprietà dell'esercito, i cui spalti attualmente risultano pericolanti e inagibili e la zona dei bagni e dei magazzini è interdetta. "Mai come oggi si percepisce chiaramente la fotografia impietosa dell'incapacita' di gestire eventi di portata internazionale e la superficialita' di fondo di un governo e di un'Agenzia regionale che ci hanno perfino esposto al rischio di risarcimenti milionari come nel caso del Collana o delle gare per il noleggio delle navi e delle strutture alberghiere di supporto di cui non e' dato sapere" prosegue Cesaro. Il villaggio per i 7200 atleti si sarebbe dovuto realizzare nel porto di Napoli per una spesa di 2,5 milioni di euro, ma ad oggi per stessa ammissione del commissario straordinario il Prefetto Luisa Latella questa è una "soluzione abbastanza complicata". L'ipotesi al vaglio dell'Agenzia Regionale per le Universiadi è quella di realizzare un villaggio con 2500 casette, come quelle per i terremotati, alla Mostra d'Oltremare. Il prossimo 10 maggio si terrà un incontro tra il commissario Latella, i vertici della Mostra d'Oltremare e quelli di Coni Servizi per capire la fattibilità della proposta. Ma ad un anno dall'evento non esiste ancora un progetto per il villaggio che dovrebbe ospitare gli atleti provenienti da tutto il mondo.
Il subcommissario: "Occasione da non perdere"
Sulla polemica interviene anche il subcommissario alle Universiadi 2019 Raffaele Pagnozzi: "Le Universiadi sono un'occasione di sviluppo che nessuno vuole perdere – commenta Pagnozzi all'Ansa – le Universiadi non sono i Giochi Olimpici, l'aspirazione che abbiamo nutrito in questi ultimi anni era quella di ospitare i Giochi Olimpici, ma non si puo' sottovalutare l'importanza che puo' avere non solo per Napoli e la Campania, ma per tutto il Paese questa edizione 2019", conclude il vice del Prefetto Latella. Alle parole di Pagnozzi replica anche Cesaro: "Condividiamo le parole del sub commissario Pagnozzi allorche' parla di grande occasione da non perdere e auspichiamo che, per quanto possibile, tutto possa andare per il meglio ma – aggiunge Cesaro – non possiamo non augurarci che rispetto a quello che le Universiadi avrebbero potuto rappresentare in termini di occasione mancate, quanti fino ad oggi hanno gongolato mentre noi denunciavamo, sapranno poi assumersi le proprie responsabilita' politiche". Dall'8 marzo scorso è stato nominato un commissario straordinario per la realizzazione delle Universiadi del 2019, visti i ritardi nei lavori di ristrutturazione degli impianti sportivi. In precedenza per circa due anni l'Agenzia Regionale per le Universiadi non era riuscita a dare impulso all'evento mondiale. Al suo vertice fino al marzo 2018 l'ex rettore dell'università di Salerno Raimondo Pasquino, mentre nel consiglio di amministrazione sedeva l'avvocato Almerina Bove, vice capo di gabinetto del governatore De Luca. In due anni, come ha dimostrato Fanpage.it, l'Agenzia Regionale per le Universiadi ha speso 517 mila euro in consulenti esterni, principalmente figure professionali indicate come esperti in lavori pubblici. Eppure fino ad ora sotto la gestione ordinaria dell'ARU di lavori pubblici per le Universiadi se ne sono visti ben pochi.