Vesuvio, la Protezione Civile ai comuni: “Serve piano per prevenire i danni delle ceneri”
Nell'abito delle attività di prevenzione del rischio vulcanologico legato al Vesuvio, la Protezione civile della Campania ha inviato una lettera ai sindaci della zona rossa e della zona gialla per chiedere alle amministrazioni di valutare con attenzione gli effetti strutturali che potrebbero derivare dai carichi da cenere in caso di eruzione del Vesuvio, sia nella zona rossa che nella zona gialla, tenendo conto delle linee guida approvate dalla Giunta regionale il 9 febbraio scorso.
Nelle linee guida della Protezione civile si è calcolato il valore di un carico omogeneo con le norme tecniche sulle costruzioni; in particolare si è scelto il carico da cenere che ha probabilità del 10% di superamento nel corso dell'eruzione subpliniana di scenario, considerando il massimo valore in ciascun comune che si è ricavato dagli studi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Nella valutazione del massimo sono esclusi i Siti di interesse comunitario (Sic) e le Zone di protezione speciale (Zps). La necessità è emersa per fare in modo che i Comuni interessati si dotino di un valido strumento che porti ad adeguare gradualmente gli immobili rendendoli in grado di resistere ai carichi da cenere. Inserendo infatti le Linee Guida nei piani di emergenza che i Comuni stanno sviluppando con fondi regionali di protezione civile e inserendole nei piani urbanistici si potrebbe intervenire nell'adeguamento delle costruzioni esistenti e sulle nuove costruzioni.