Via del Parco Margherita, addio ai sanpietrini: restyling con l’asfalto nella strada liberty
Addio ai sanpietrini in via del Parco Regina Margherita a Napoli. La strada simbolo del liberty napoletano sarà rifatta con l'asfalto. C'è l'ok della Soprintendenza. Il Comune cambia il progetto esecutivo di restyling da 2,4 milioni di euro. I marciapiedi saranno ripavimentati con lastre di pietra vulcanica, ai bordi ci saranno paletti in ghisa. Il progetto prevede di rifare quasi un chilometro di strada. Per portare a termine i lavori, occorreranno 8 mesi. I cubetti di porfido resteranno solo in un piccolo tratto di carreggiata, compreso tra la stazione Parco Margherita della Funicolare di Chiaia e piazza Amedeo, “tale scelta – precisa il Comune di Napoli – è stata dettata dal fatto che la zona a maggiore rilevanza storico-artistica è quella situata a ridosso di piazza Amedeo (anch'essa pavimentata con cubetti di porfido) e, pertanto, si è deciso di assicurare continuità tipologica”. I lavori saranno finanziati in parte con un prestito della Bei, Banca Europea degli Investimenti per 2 milioni di euro.
Via Parco Margherita con l'asfalto, ok della Soprintendenza
Dopo l'ok della Soprintendenza ad asfaltare il Corso Vittorio Emanuele, nel tratto tra piazza Mazzini e piazzetta Cariati, rimuovendo i cubetti, i rappresentanti del ministero dei Beni Culturali danno l'autorizzazione anche per la strada che collega il Corso a piazza Amedeo. Il progetto per ripavimentare via del Parco Margherita fu approvato due anni fa, il 24 maggio 2018, e prevedeva il rifacimento della strada con i cubetti di porfido che ci sono adesso, non l'uso dell'asfalto. La strada, infatti, come hanno evidenziato i tecnici nei diversi sopralluoghi, versa in una profonda situazione di degrado, con buchi, fossi e avvallamenti, cubetti saltati in molti punti e rattoppati con rappezzi d'asfalto. Nel complesso, scrivono i tecnici, “lungo tutta via del Parco Regina Margherita è stato riscontrato un degrado del capostrada di severità alta”. Tuttavia, a seguito di ulteriori approfondimenti, il Comune ha chiesto alla Soprintendenza di sostituire i cubetti con l'asfalto anti-skid per migliorare la sicurezza per i veicoli che la attraversano, visto che la “strada è caratterizzata da curve e tornanti e elevata pendenza”. La Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio ha approvato la variante. Il nuovo progetto esecutivo approvato dal Comune sarà anche più economico: costerà 1,6 milioni invece di 2,4.
Via del Parco Margherita, la strada del liberty napoletano
“Via del Parco Regina Margherita – è scritto nella relazione tecnica – fu realizzata tra fine Ottocento e gli inizi del Novecento con l'intento di urbanizzare la fascia tra il Corso Vittorio Emanuele e il borgo originario di Chiaia che, pertanto, fu destinata a zona residenziale. Il toponimo ricorda Margherita di Savoia, regina d’Italia dal 1878. La strada collega il Corso a piazza Amedeo, che rappresenta il cuore del rione Principe Amedeo, collocato a sua volta nel quartiere di Chiaia a Napoli. La zona è tuttora molto rinomata e si caratterizza per la presenza di splendidi palazzi frutto di opere di risistemazione, ma anche del progetto di Risanamento avviato dai Savoia e dei successivi interventi delle stesse famiglie aristocratiche della zona che commissionarono la costruzione di palazzi e ville, fino a determinare la nascita del liberty napoletano. Solo successivamente ha avuto discreta diffusione lo stile barocco, prima, e l'edificazione di palazzi con struttura portante in calcestruzzo armato”.