22 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Via Nicolardi, al via i lavori sul palazzo crollato: le macerie rimosse dopo 10 giorni

Il fabbricato di via Nicolardi, di proprietà comunale e abbandonato da tempo, aveva ceduto la settimana scorsa. Via Vecchia San Rocco è rimasta chiusa per molti giorni, mandando in tilt il traffico ai Colli Aminei. Oggi sono partiti gli interventi per la rimozione dei detriti e la riapertura della strada.
A cura di Pierluigi Frattasi
22 CONDIVISIONI
Immagine

Operai al lavoro da oggi sull'incrocio tra via Nicolardi e via Vecchia San Rocco, chiuso dopo il crollo di un palazzo comunale abbandonato la settimana scorsa. Le macerie sono rimaste in strada per oltre una settimana, cosa che ha causato non pochi disagi alla circolazione, a causa dell'interruzione della viabilità ostacolata dalla presenza dei detriti. Il cedimento dello stabile era avvenuto tra giovedì e sabato scorsi. Il traffico è andato in tilt per giorni fino a viale Colli Aminei. Dopo le verifiche tecniche di rito, questa mattina sono iniziati i lavori in via Vecchia San Rocco, da parte del Servizio Patrimonio, per la rimozione dei materiali dell'edificio crollato oltre una settimana fa che impedivano la circolazione.

La polemica, Poggiani: "Municipalità abbandonate dallo Stato e senza risorse"

"Una volta effettuata questa operazione – spiega il presidente della III Municipalità, Stella-San Carlo all'Arena, Ivo Poggianichiederemo con forza, nelle more degli altri interventi che serviranno alla messa in sicurezza dell'area, di trovare una soluzione per riattivare il traffico veicolare. Continuo a pensare che più tempo passa, più ci troveremo ad affrontare situazioni simili. La politica nazionale da anni porta avanti uno slogan: l'unica grande opera che serve a questo Paese, è la sua messa in sicurezza. Per il momento – conclude Poggiani – ricade tutto sui Comuni o peggio sui privati. Dalla chiacchiere si deve passare ai fatti".

Le macerie rimosse dopo 10 giorni

I lavori di rimozione delle macerie hanno subito dei riatardi anche a causa dei disagi legati al maltempo, con le forti piogge e il vento degli ultimi giorni, che delle proteste dei lavoratori della NapoliServizi. La scorsa settimana, infatti, i dipendenti – anche quelli che operano di supporto alla Protezione Civile e le squadre del Pronto Intervento Stradale – avevano incrociato le braccia con lo sciopero bianco spontaneo per chiedere l'approvazione del bilancio 2017 e lo sblocco delle indennità accessorie al salario.

L'immobile di proprietà comunale era abbandonato da anni

Giovedì scorso, dopo il primo cedimento, la strada era stata chiusa temporaneamente per consentire l'intervento e poi riaperta parzialmente, dopo la messa in sicurezza. Ma il palazzo a causa delle forti piogge è crollato al suolo qualche giorno dopo, con le auto che transitavano. Per fortuna nessuno si è fatto male. Forti i disagi sulla circolazione, visto che la strada, che congiunge via Emilio Scaglione a viale Colli Aminei, è molto frequentata tutti i giorni della settimana. La struttura, una palazzina di proprietà del Comune di Napoli era disabitata da molti anni e presentava da tempo piccole lesioni. Il Municipio l'aveva inserita nel piano di dismissione immobiliare, ma considerato lo stato di degrado sarebbe stato comunque difficile da vendere. Nell'intervento di giovedì di vigili del fuoco, polizia municipale e protezione civile è stata riscontrata anche la presenza di una discarica abusiva nei pressi, nascosta dalla boscaglia.

22 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views