Vigilante ucciso a Piscinola, Eav e Regione raccolgono 31mila euro per la famiglia
A circa un mese di distanza dall'omicidio di Franco della Corte, il vigilante ucciso a sprangate nella stazione Piscinola della Linea 1 della metropolitana di Napoli, per il quale sono stati arrestati tre minorenni, che hanno poi confessato, indicando agli inquirenti di voler rubare la pistola alla guardia giurata, arriva un gesto di grande solidarietà nei confronti della famiglia dell'uomo. L'Eav, una delle aziende che gestiscono il trasporto pubblico in Campania e la Regione hanno infatti raccolto 31mila euro, che hanno poi donato sotto forma di assegno, alla famiglia dell'uomo.
Ad annunciarlo è il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli: "Napoli ha risposto nel migliore dei modi e sta continuando a farlo anche in questi giorni, dando una risposta esemplare alla violenza della baby gang che ha ucciso Francesco Della Corte nella stazione di Piscinola. Il presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio, ha annunciato che, nei prossimi giorni, sarà consegnato un primo assegno da 31.000 euro alla famiglia Della Corte, anche se la raccolta fondi non si ferma ancora. Sono soldi raccolti grazie alla sottoscrizione avviata da Regione ed Eav” ha aggiunto Borrelli per il quale “è un segnale di vicinanza che arriva a una famiglia distrutta da una tragedia immane e che dimostra il grande spirito di solidarietà che anima tanti campani visto che la somma è stata raccolta nel giro di un paio di settimane".
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