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Vigili urbani di Napoli, primo positivo al Coronavirus. Nel mirino il giuramento del 23 marzo

Primo positivo nel corpo di polizia municipale, è un motociclista, positiva anche la moglie che fa l’infermiera, è di base alla struttura di via S.Maria del Pianto dove lavorano circa 100 persone. Al giuramento dei neo assunti il 23 marzo scorso non sono state rispettate le misure di sicurezza, una foto di gruppo che vede decine di neo vigili vicini e abbracciati smentisce l’amministrazione comunale. Un testimone a Fanpage.it: “Per ripararci dalla pioggia, siamo stati in 96 in un unico salone”
A cura di Antonio Musella
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Scoppia la polemica nel corpo di polizia municipale del Comune di Napoli sul tema Coronavirus. Nel giorno in cui si registra il primo caso tra i vigili urbani, Fanpage.it vi mostra una foto immediatamente successiva al giuramento del neo assunti dello scorso 23 marzo. Una foto di gruppo che vede diversi vigili tutti vicini ed alcuni abbracciati, un evidente segno di violazione del protocollo. L'allarme sul giuramento del 23 marzo è scattato dopo la positività al Coronavirus del padre di uno dei neoassunti, in servizio all'unità di Chiaia. Nei giorni scorsi erano state disposte le sanificazioni del Comando di via De Giaxa e della sede dell'unità di Chiaia e il figlio dell'uomo risultato positivo si è messo in quarantena tutelativa. Il Comune di Napoli aveva assicurato che era stato rispettato il protocollo.

Gli assembramenti: "Eravamo 96 davanti alla macchinetta del caffè"

La foto arriva insieme ad una testimonianza a Fanpage.it. "Durante il giuramento del 23 marzo ci sono stati diversi assembramenti – spiega un vigile che chiede di restare anonimo – in tanti hanno scattato foto di gruppo, si sono messi tutti vicini e in alcuni casi abbracciati, in molti avevano la mascherina abbassata". Ed eccola la foto che dimostra come, subito dopo il giuramento formale, i neo assunti abbiano prodotto assembramenti nel comando di via de Giaxa. Nella foto che vi mostriamo sono in 15, tutti stretti, abbracciati l'uno all'altro, in tanti hanno le mascherine abbassate, in pochi le tengono ben stretta al volto. Si tratta per lo più di mascherine chirurgiche. L'amministrazione aveva assicurato che tutte le fasi del giuramento dei neo assunti si era svolto nel rispetto del protocollo.

Ma la nostra fonte ci racconta un secondo particolare che dimostra la violazione del protocollo: "Subito dopo il giuramento è arrivato uno scroscio di pioggia – racconta il vigile – ci siamo rifugiati tutti all'interno del sede del comando, nel salone dove si trova la macchinetta del caffè. In 96 eravamo tutti lì assembrati, a prendere il caffè e ripararci dalla pioggia". L'assembramento si sarebbe sciolto solo dopo diverse decine di minuti. Il padre di uno dei nuovi assunti, assegnato all'unità di Chiaia, assente alla cerimonia è risultato positivo al tampone del Coronavirus. Da lì sono scattate le sanificazioni e i controlli. Alla cerimonia era presente Ciro Esposito, il comandante della Polizia Municipale.

Primo positivo tra i vigili urbani: in quarantena tutto il reparto GIT

Si registra oggi il primo caso di positività al Coronavirus nel corpo della polizia municipale. Si tratta di un agente in servizio al GIT il raggruppamento dei motociclisti. Positiva anche sua moglie che fa l'infermiera. Il motociclista frequentava, come tutto il reparto, la struttura di via Santa Maria del Pianto dove il gruppo GIT della polizia municipale è di base. Lì i motociclisti si spogliano per il servizio e nei piazzali sono custodite auto e moto sequestrate dalla polizia municipale del Comune di Napoli. In servizio presso quella struttura ci sono circa 100 persone, il turno di stamattina dei motociclisti è stato fatto rientrare in sede tempestivamente e l'intero reparto è stato messo in quarantena.  Disposta una sanificazione della struttura.

Proprio i vigili urbani in questi giorni, come tutte le forze dell'ordine, sono tra le categoria più esposte al contagio. Sono in strada a controllare il rispetto delle ordinanze restrittive, effettuano posti di blocco, svolgono controlli nei pressi degli esercizi commerciali e, appunto, hanno il compito di evitare e sciogliere gli assembramenti di persone, uno dei veicoli principali di diffusione del contagio da Coronavirus. Il primo caso di positività farà scattare il protocollo del caso, con i controlli anche ai colleghi del motociclista. Nelle aziende del Comune di Napoli il virus si sta purtroppo diffondendo. La situazione più drammatica si registra in Asìa con un morto e circa 120 persone in isolamento cautelativo. Primo caso anche all'ANM l'azienda del trasporto pubblico, il coordinatore di esercizio di bus trovato positivo al suo rientro da un periodo di feria a Torino, è morto all'ospedale di Boscotrecase dove era stato ricoverato. L'uomo non aveva contatti con il pubblico e dal suo rientro da Torino non aveva avuto contatti con i colleghi.

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