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Whirlpool chiude a Napoli, la rabbia degli operai

Whirlpool, le lettere a Babbo Natale dei figli degli operai: “Portaci il lavoro”

Festa di Natale nello stabilimento Whirlpool di via Argine: presenti le famiglie, gli studenti del Genovesi ed i Maestri di Strada. L’unica grande assente è stata l’azienda, al centro da settimane di feroci polemiche per la decisione, poi “congelata” di cedere lo stabilimento mettendo così a rischio il futuro dei più di 400 lavoratori all’interno.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Si è tenuta nella fabbrica della Whirlpool di via Argine la consueta festa di Natale con le famiglie, gli studenti del Genovesi e i Maestri di Strada: l'unica assente è stata proprio l'azienda, al centro di feroci polemiche per la decisione di chiudere lo stabilimento che si trova nel quartiere di Ponticelli, a Napoli Est, e che al momento vede una fase di "stallo", con una sorta di compromesso che vede proprio la Whirlpool "interrompere" la procedura di vendita dello stabilimento, ma che al momento appare solo una tregua provvisoria, come spiegato da Marco Bentivogli, segretario generale della Fim-Cisl (Federazione Italiana Metalmeccanici), intervistato da Fanpage.it sull'argomento. La festa si è tenuta proprio nello stabilimento di via Argine al centro di questo complesso braccio di ferro tra azienda e lavoratori.

E tra le lettere a Babbo Natale apparse durante la festa, alcune sono state particolarmente toccanti. Come i bambini che hanno chiesto al personaggio ispirato a San Nicola di Myra "dona alla mia famiglia, ma soprattutto al mio papà, la serenità che merita". Tra le altre lettere, spiccano soprattutto le richieste di lavoro, ma anche i disperati appelli degli operai stessi che chiedono a Babbo Natale di "entrare nel cuore di chi vuole distruggere la nostra dignità" e che "la parte peggiore del lavoro è quello che capita alla gente quando smette di lavorare". Il prossimo 20 gennaio è prevista una nuova mobilitazione da parte degli operai che rischiano, con la chiusura dello stabilimento, di finire in strada. Già nelle scorse settimane vi erano state proteste di vario tipo che avevano portato anche a clamorose iniziative da parte degli operai.

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