165 CONDIVISIONI
Opinioni

A Napoli domenica ecologica il 9 giugno 2019: divieto di circolazione dalle 9.30 alle 13

Il 9 giugno stop alle auto e alle moto in gran parte della città di Napoli dalle ore 9.30 alle 13: è la domenica ecologica che riguarda gran parte dei veicoli in circolazione. La delibera tuttavia fissa una serie di deroghe: ci sono categorie che possono circolare anche durante le ore del divieto.
A cura di Redazione Napoli
165 CONDIVISIONI
Immagine

Domenica ecologica il 9 giugno a Napoli: città senza auto e senza moto , c'è il blocco della circolazione dei veicoli dalle ore 9.30 alle ore 13 in gran parte della città, da  Chiaia alla zona Mercato fino al Museo Archeologico e all'ingresso di Capodimonte.

“Le domeniche ecologiche oltre a rappresentare uno strumento utile per migliorare la qualità dell'aria ”- dichiara l'assessore all'Ambiente Raffaele Del Giudice – “sono un'occasione per vivere una giornata ecologica in città riappropriandosi degli spazi urbani. In queste occasioni sarà potenziato il servizio del trasporto su gomma dell'Anm e attivato il servizio Taxi collettivo”.

Nella delibera comunale numero 292 del 5/5/2015 su "Disposizioni per il miglioramento della qualità dell'aria" vengono fissate anche le deroghe al divieto. Potranno  infatti circolare durante la domenica ecologica a Napoli:

  • gli autoveicoli che trasportano diversamente abili con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta, muniti del tesserino regolarmente rilasciato dalla competente Autorità, nonché i veicoli della Napoli Servizi S.p.A. adibiti al trasporto disabili;
  • i veicoli elettrici ad emissione nulla;
  • i veicoli delle Forze dell'Ordine, del servizio autonomo Polizia locale del Comune di Napoli, della Protezione Civile, militari, i veicoli di servizio dell'amministrazione della Giustizia riconoscibili da apposito permesso rilasciato dalle Procure o dai Tribunali, e quelli con a bordo Ministri di culto che debbano officiare riti religiosi;
  •  i veicoli intestati ad Enti pubblici, società ed aziende erogatrici di pubblici servizi, nonché quelli in chiamata di emergenza o adibiti al trasporto di materiale e/o personale addetto all’esecuzione di lavori ed opere urgenti e di pubblica utilità;
  •  gli autoveicoli, i motoveicoli ed i ciclomotori con a bordo un medico in visita domiciliare per chiamate d’urgenza, nonché quelli con a bordo operatori del settore informazione giornalistica e radiotelevisiva , nonché fotografi professionisti;
  •  gli autoveicoli che trasportano soggetti portatori di malattie gravi che richiedono l’espletamento di trattamenti terapeutici rigorosamente sistematici e periodici, limitati nel tempo, previa esibizione di certificazione sanitaria con l’indicazione della patologia e della necessità di terapia sistematica e periodica nonché l’attestazione della struttura pubblica o privata ovvero del terapeuta, ove la terapia medesima viene effettuata, con l’indicazione dei giorni e degli orari di effettuazione;
  •  gli autoveicoli, i motoveicoli ed i ciclomotori che trasportano gas terapeutici o medicinali;
  •  gli autoveicoli ed i bus delle aziende di trasporto pubblico, i taxi, gli autoveicoli a noleggio ed i bus turistici;
  •  gli autoveicoli, purché di portata inferiore a 3,5 tonnellate adibiti al trasporto di medicinali e/o trasporto di materiale sanitario di uso urgente e indifferibile adeguatamente certificato;
  •  i veicoli dei Consoli di carriera che recano la targa speciale “CC” e gli autoveicoli dei Consoli onorari che riportano a fianco della targa il contrassegno consolare numerato di forma circolare, recante lo stemma della Repubblica e la sigla “CC” di colore rosso;
  •  i veicoli dei partecipanti a cerimonie religiose o civili (battesimi, matrimoni, funerali) programmate nei giorni di blocco. La richiesta di deroga può essere inoltrata via fax o via mail al servizio autonomo Polizia locale unitamente alla certificazione del Parroco o dell’Ufficiale di Stato Civile.
165 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views