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Anm, stop abbonamenti gratis per poveri e invalidi. E Unico Campania chiede gli arretrati

Il presidente del Consorzio Gaetano Ratto: “Palazzo San Giacomo ci deve ancora i soldi del 2017”. Decreto ingiuntivo da 1,3 milioni. Sospeso il rilascio degli abbonamenti agevolati per i bisognosi. Il Municipio replica: “Stiamo lavorando per recuperare le risorse necessarie a pagare gli abbonamenti”.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Niente abbonamenti Anm super-scontati per i poveri nel 2020. Mancano le risorse. La convenzione tra il Comune di Napoli e Unico Campania è sospesa da tre anni. Palazzo San Giacomo ha ancora degli arretrati da versare. Tanto che il Consorzio ha presentato un decreto ingiuntivo per circa 1,3 milioni di euro per il saldo degli abbonamenti del 2017. Così, in attesa della definizione del contenzioso, resta bloccato anche il rilascio dei tagliandi per i meno abbienti. Si tratta degli abbonamenti per i cosiddetti “incapienti”, ossia le categorie protette di tipologia A, B e C: invalidi civili e del lavoro, mutilati e invalidi di guerra o di servizio o delle rispettive vedove.

Abbonamenti per poveri e invalidi, fino a 3 anni fa ne usufruivano 12mila napoletani

Fino a 3 anni fa, il Municipio aveva sempre garantito a tutte queste persone – circa 12mila utenti all'anno – gli abbonamenti super-agevolati, con sconti fino al 90%, per poter viaggiare sui mezzi pubblici Anm. L'azienda della mobilità anticipava a inizio anno la spesa per i tagliandi e i relativi servizi di trasporto, chiedendo poi il rimborso ad Unico Campania, che a sua volta doveva essere pagato dal Comune. Una procedura lenta e macchinosa, tanto che già nel 2018 il Consorzio Unico Campania aveva diffidato il Comune, chiedendo l'immediato pagamento di 4,8 milioni di euro di arretrati per il periodo 2013-2016, poi saldati dall'amministrazione. Dopo il contenzioso la Convenzione non è stata rinnovata ed è rimasta sospesa da allora.

Unico Campania: “Il Municipio ci deve ancora i soldi del 2017”

“Anche per il 2020 – spiega Gaetano Ratto, presidente del Consorzio Unico Campania – il Comune di Napoli non ha provveduto a rinnovare la convenzione, che è stata fatta di anno in anno fino al 2017. Ci sono ancora degli arretrati in sospeso relativi all'ultima annualità 2017. Per il cui recupero abbiamo avviato delle azioni a tutela del patrimonio. Tuttavia – precisa Ratto – per le categorie protette sono stati previsti negli ultimi anni degli abbonamenti agevolati da parte della Regione Campania. I requisiti delle due platee sono leggermente diversi. Ma si può dire che gran parte dell'utenza si sia spostata verso quest'altra misura”.

Il Comune: “Stiamo lavorando per riattivare la convenzione”

Al Comune di Napoli, però, assicurano, gli assessori Monica Buonanno (Welfare) ed Enrico Panini (Trasporti) stanno lavorando per fare in modo che si riattivino gli abbonamenti per i meno abbienti e gli invalidi. Fino a tre anni fa, come detto, il Municipio metteva in bilancio circa 1,6 milioni di euro all'anno per questa misura, che serviva una platea di oltre 10mila persone in tutta la città. “Spero si acceleri il rinnovo degli abbonamenti agevolati per soggetti disagiati – afferma Nino Simeone, presidente della commissione Trasporti – pensionati, invalidi e disoccupati che versano in condizioni socioeconomiche difficili. Chiederemo di conoscere la data in cui sarà sottoscritta la nuova convenzione”.

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Giornalista professionista dal 2016, per Fanpage.it segue la cronaca di Napoli, con particolare riferimento ai settori politica, istituzioni, trasporti, Sanità, economia. Ha collaborato in passato con i quotidiani “Il Mattino”, “Roma”, “Il Fatto quotidiano.it” e con l'agenzia di stampa Italpress. Nel 2014 ha vinto il Primo Premio al Premio di Giornalismo “Francesco Landolfo”. Per l'attività giornalistica svolta è stato ospite di trasmissioni televisive e radiofoniche (tra le quali Agorà, RaiRadio2, TgCom24, Radio Kiss Kiss Napoli, Radio Marte, Radio Amore Napoli, Canale 8). Moderatore di convegni e dibattiti pubblici per Provveditorato per le Opere Pubbliche della Campania e Molise, Banca Fideuram – Intesa Sanpaolo, Eurispes. Ha svolto attività di ricerca scientifica di carattere storico-economico. È autore dei saggi pubblicati su Meridione, Sud e Nord del Mondo: "La ristrutturazione industriale negli anni ’70 del Novecento. I salvataggi Gepi di imprese campane" (Esi, 2013), "Espansione e sviluppo dell’industria aerospaziale campana negli anni ’70 del Novecento" (Esi, 2013), e "Pensiero meridiano e politiche europee per il Mediterraneo" (Esi, 2010).
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